La stagione deve ancora finire, ma il calciomercato delle big d’Europa è già in fermento. Il Chelsea nella scorsa finestra di mercato ha speso cifre folli, senza riuscire a migliorare il trend in campionato anzi, peggiorandolo ulteriormente fino a trovarsi a soli 9 punti dalla zona retrocessione.
Il nuovo talento da aggiungere alla già fornitissima schiera dei Blues proviene proviene dall’Ecuador, si chiama Kendry Paez e in Sud America ha già fatto la storia come più giovane esordiente in Copa Libertadores. Si dice che l’accordo tra la dirigenza inglese e quella del club ecuadoregno, l’Indipendiente del Valle, sia già stato praticamente concluso, ma il giovane dovrebbe restare in Sud America altre due stagioni fino al compimento dei suoi 18 anni.
Il nome di Kendry Paez era già noto agli scout europei da parecchio tempo, nella sua finora unica esperienza europea Paez si è messo in mostra non poco venendo eletto miglior giocatore del Trofeo Next Generation 2022 a Salisburgo. Già nella passata stagione si erano presentati diversi club alla corte dell’Indipendiente del Valle per fare un sondaggio sul giocatore, su tutte Borussia Dortmund e Manchester United, le cui offerte sono state respinte. Ora sembra invece che il Chelsea sia riuscita a convincere la dirigenza ecuadoregna.
Non solo con la maglia del club, ma anche con quella della Nazionale, l’Ecuador Under-17, Paez sta dimostrando di poter essere uno dei fenomeni del futuro: nonostante sia sotto età il giocatore ha fornito 3 assist in due partite contro Brasile e Colombia. In campo Paez, nonostante la giovane età, ha già fatto diversi ruoli: nato come attaccante, poi spostato a mezz’ala, ora fa la via di mezzo per eccellenza, il trequartista. La sua propensione al gol è già ottima: 39 gol in 106 partite giocate tra 2018 e 2022 nelle giovanili del club, fatti tra Under 12 e Under 19.
Dopo il sontuoso calciomercato fatto nella finestra invernale, che saranno mai un’altra ventina di milioni investiti su un giovane promettente? Visto così l’affare Paez sembra non solo conveniente, quasi doveroso. Non fosse per qualche dettaglio.
Il Chelsea per assicurarsi le prestazioni del talentino ecuadoriano ha messo sul tavolo dell’Indipendiente del Valle 20 milioni di euro, non pochi per un ragazzo di soli 16 anni. A rendere l’affare ancora più rischioso il fatto che fino ai 18 anni compiuti il trequartista dovrà rimanere a giocare in Sud America.
Quante cose possono andare storte in due anni nella carriera di un giovane calciatore? La risposta è moltissime. Certo, nel caso il ragazzo invece si dimostrasse il campioncino che potrebbe diventare, sarebbe un’acquisto molto previdente e da elogiare, ma davvero i Blues hanno bisogno di un altro giovane in un attacco già fornitissimo? Senza contare che, anche a 18 anni, difficilmente Paez arriverà a Londra già pronto per la Premier, e vista la competitività dello spogliatoio non sarebbe così improbabile vederlo prima ammuffire in panchina, per poi essere girato in prestito come tanti altri giocatori forti, vedi Tomori e Abraham, arrivati da qualche anno in Serie A.
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Inoltre forniamo informazioni sul modo in cui utilizzi il nostro sito ai nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che hai fornito loro o che hanno raccolto in base al tuo utilizzo dei loro servizi. Visualizza dettagli