Preparativi festeggiamenti vittoria scudetto del Napoli in giro per i quartieri città
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Napoli è pronta a festeggiare il terzo scudetto della sua storia: dopo la festa rovinata da Dia negli ultimi minuti di Napoli-Salernitana, la trasferta di Udine potrebbe essere quella risolutiva, che consegnerà la squadra alla storia e permetterà alla città di esplodere finalmente di gioia.
Negli ultimi 10 anni la Serie A è stata spesso e volentieri dominata dalla Juventus, la squadra che più di tutte ha messo i bastoni tra le ruote ai bianconeri è proprio il Napoli di De Laurentis, che in più di un’occasione ha sfiorato lo Scudetto. Nonostante la retorica, in questi ultimi 10 anni il Napoli si è già tolto diverse soddisfazioni vincendo diversi trofei.
Da quando il Napoli è passato sotto la gestione De Laurentis, gli azzurri sono prima passati dalla Serie C alla Serie A nell’arco di appena tre anni, ma i successi non si fermano certo qui. La crescita della Società Sportiva Calcio Napoli in questi anni è stata esponenziale: dalle ceneri De Laurentis ha ricostruito passo dopo passo, nonostante i tanti borbottii nei momenti in cui il club ha venduto i suoi pezzi più pregiati: Lavezzi, Cavani, Higuain… ma nonostante questo grazie ad un mercato di alto livello è sempre riuscita ad alzare l’asticella.
Sono quattro i trofei vinti dalla squadra azzurra negli ultimi anni: 3 Coppe Italia (2011-12, 2013-14 e 2019-20) ed una Supercoppa Italiana (2014-15).
Dopo aver sfiorato tante volte questo traguardo, è ora per De Laurentis il tempo di raccogliere i frutti del lavoro fatto, togliendosi anche qualche sassolino dalla scarpa.
Queste le parole del numero uno azzurro in vista della festa scudetto: “Ho vinto lo scudetto dell’onestà. Il ciclo vincente? Credo si sia aperto già tempo fa. Siamo stati vincenti per anni, avevamo potuto vincerne altri ed è come se li avessimo vinti ma l’irregolarità costante qualche volta ci ha frenati”. La frecciatina, per nulla velata alla Juve, è pesante: “Ci sono anni – ha detto – in cui siamo arrivati secondi e potevamo arrivare primi. Potevamo vincerne altri di scudetti ma abbiamo vinto sicuramente quelli dell’onestà, perché so che per vivere bisogna seguire le regole, che ci piaccia o non ci piaccia”.
In conclusione però, è la gioia per questo grande successo a prevalere: “Ora il mio entusiasmo è immenso – ha proseguito – dopo aver sentito anche stupidaggini tipo che non volevo vincere lo scudetto. A fine maggio dissi che speravo di vincerlo e mi guardarono sgomenti, pensando: “poverino“. L’entusiasmo è soprattutto nel vedere la gioia che tutto questo rappresenta per tutti. Mi inorgoglisce vedere questo entusiasmo a cui ho anche un po’ contribuito”.
1986-1987, 1989-1990
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1990, 2014
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1966
1976
1945-1946
1949-1950
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1996-97
1975
2010-2011
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2004-2005
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