Dopo settimane di preparativi, finalmente per Napoli è il momento di festeggiare: per la terza volta nella sua storia ha conquistato la Serie A. Le celebrazioni ufficiali vere e proprie per il terzo Scudetto del Napoli in realtà devono ancora cominciare, ma dopo il pareggio contro l’Udinese i tifosi azzurri di tutto il mondo si sono lasciati andare ai più sfrenati festeggiamenti che hanno portato all’invasione di campo della Dacia Arena (con relativi tafferugli con tifosi avversari e forze dell’ordine) e ai classici fuochi d’artificio e baldoria fino alle prime ore del mattino a Napoli, dove ora è attesissimo il rientro dei giocatori dopo la trasferta.
La festa Scudetto del Napoli iniziata la sera del 4 maggio, probabilmente di fatto continuerà fino al 4 giugno al termine del campionato di Serie A. Dopo il pareggio di Udine gli azzurri hanno potuto iniziare i festeggiamenti, davvero grandiosi e senza precedenti in città tra fuochi d’artificio, balli, cori e decorazioni di ogni tipo.
Sui social in particolare, impazzano video di ogni tipo relativi ai festeggiamenti, tra i più particolari una barca addobbata di azzurro e piena di tifosi, che girava per il centro città. Sarà una notte indimenticabile quella del 4 maggio per la città di Napoli, che per parecchie ore nel suo cielo ha potuto osservare uno spettacolo da “guerra dei mondi” con intere zone della città illuminata a giorno dai fuochi d’artificio.
Domenica 7 maggio contro la Fiorentina, sarà un altro giorno di festa sfrenata al Diego Armando Maradona: le festa Scudetto per ora è prevista solo all’interno dello stadio, ma chissà cosa organizzeranno i tifosi partenopei all’esterno per celebrare la vittoria.
L’altra data per la festa “istituzionale” dello scudetto del Napoli è stata fissata per il 4 di giugno, giornata di chiusura della Serie A. Tra un mese dunque, i giocatori del Napoli potranno finalmente sfilare per le vie della città, questa volta su un bus scoperto. Il percorso del bus dovrebbe concludersi in Piazza Plebiscito, sarà allestito un palco per poter accogliere sia i giocatori che i dirigenti. L’affluenza prevista per questo evento è qualcosa di irripetibile in qualunque altra città: in strada dovrebbero scendere a fare festa più di 2 milioni di tifosi.
I festeggiamenti iniziati il 4 di maggio intanto hanno già portato il loro strascico di feriti in ospedale. C’è anche un morto per colpo d’arma da fuoco (ma questi era un pregiudicato, con tutta probabilità si è trattato di un agguato di stampo mafioso), e una ragazza investita in pericolo di vita.
Per questo motivo la Prefettura sta lavorando intensamente da settimane per far si che possa essere una festa per tutti, e che si possa svolgere con la maggior sicurezza possibile: “Abbiamo già avuto degli incontri sia con il presidente De Laurentiis che con il sindaco Manfredi” ha evidenziato il prefetto Palomba.
“L’idea è quella di creare tante piazze del tifo, portare diciamo anche attrazioni artistiche in varie piazze e anche possibilmente i vari calciatori nelle varie piazze che andremo ad individuare con dei maxischermi collegati con Piazza Plebiscito.
“Stiamo lavorando a questo, lo stesso Comune metterà a disposizione delle municipalità delle risorse economiche: vogliamo che sia una festa, diffusa e che coinvolga tutta la città“.
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