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Dopo l’era di Massimo Moratti, il passaggio prima in mano a Tohir e poi al gruppo Suning. In entrambi i casi gli investimenti fatti sull’Inter sono stati al di sotto delle aspettative dei tifosi, sebbene per motivi, e con risultati ben diversi.
Ora a quanto riporta “Il Giornale” presto il club neroazzurro potrebbe passare nuovamente ad un imprenditore italiano: Gianfelice Rocca, uno degli uomini più ricchi d’Italia. Nel caso la trattativa andasse in porto, Milano e i suoi derby torneranno prepotentemente al centro della scena italiana ed europea.
Chi è Gianfelice Rocca, l’imprenditore che vuole comprare l’Inter, già presidente di Humanitas
75 anni ed una vastissima esperienza sul piano imprenditoriale e dirigenziale: Gianfelice Rocca è un nome che, se davvero dovesse andare in porto la trattativa con Suning, non potrebbe che fare molto piacere ai tifosi dell’Inter. Nel 2015 Forbes lo metteva come ottavo uomo più ricco d’Italia, 146esimo al mondo, con un patrimonio da più di 5 miliardi di dollari.
Da tempo la famiglia Rocca è impegnata nel settore della siderurgia, il nonno Agostino è infatti considerato insieme ad Oscar Sinigaglia uno dei pionieri nel settore della siderurgia italiana. Il Giornale lo ha così definito: “un illustre imprenditore “abituato” alle scalate, ben più ardue, infatti ha partecipato alle spedizioni in Patagonia del gruppo alpinistico i Ragni di Lecco (di cui è socio onorario), nel 2008 Brenna e Barmasse superarono la parete nord del Cerro Piergiorgio, in Patagonia, dedicando la loro impresa ad Agostino Rocca”.
Presidente della Techint, la multinazionale industriale argentina che opera nel settore della siderurgia, dell’ingegneria e nella sanità, società fondata da Agostino Rocca che era emigrato in sud America nel dopoguerra”. Non solo: “Rocca ha fondato ed è presidente dell’Istituto Clinico Humanitas, uno dei centri medici più prestigiosi non soltanto a livello nazionale insieme con l’ateneo Humanitas University”.
Anche secondo la pagina Fc Inter 1908 la trattativa con Rocca è ben più che un’ipotesi: “Voci insistenti di un cambio di proprietà dell’Inter. Gianfelice Mario Rocca è la figura pronta a restituire il club nerazzurro alla storia dell’imprenditoria italiana, dopo Angelo e Massimo Moratti, Fraizzoli e Pellegrini, rilevando le quote (e purtroppo i debiti e la mala gestione) dei cinesi”.
La carriera di Gianfelice Rocca
Entrato a far parte del Gruppo Techint nel 1974, assume la responsabilità delle attività in Italia, Europa e Messico già nel 1980, diventando poi presidente del Gruppo dal 1997. nel 2018 l’azienda di famiglia contava più di 57000 lavoratori ed un fatturato che si aggirava sui 23 miliardi di dollari l’anno.
Negli anni ’90 Rocca decide di fondare l‘Istituto Clinico Humanitas a Rozzano: ospedale policlinico con al suo interno un centro di ricerca e didattica, nel 2010 collabora con l’Università degli studi di Milano per istituire all’ICH un corso di laurea in medicina e chirurgia in lingua inglese. Nel 2014 fonda un ateneo dedicato alle professioni sanitarie: Humanitas University, divenendo nello stesso anno parte del consiglio di amministrazione dell’Università commerciale Bocconi. Nel 2020 Rocca viene nominato Special Advisor Life Sciences Confindustria.
La famiglia di Gianfelice Rocca, moglie e i figli
Gianfelice Rocca è sposato con Martina Fiocchi dal 1975, la coppia ha due figli.