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A detta di molti in questo momento è, per distacco, il migliore esterno offensivo al mondo largo a sinistra, Vinicius Junior, 23 anni ancora da compiere ma classe e personalità da veterano. Il brasiliano ha timbrato il cartellino ancora una volta in Champions League contro gli inglesi del Manchester City indirizzando la semifinale d’andata (poi finita 1-1) dimostrandosi ormai un giocatore completo ed in grado di fare la differenza a tutti i livelli.
Visto l’andazzo del calcio moderno, fa piacere ammirare la grinta del brasiliano in campo, funambolico ma mai simulatore o provocatore, e l’attaccamento alla maglia: ha già rifiutato offerte dal Paris Saint Germain che gli avrebbe offerto 20 milioni all’anno di stipendio.
Arrivato dal Flamengo a soli 18 anni, inizialmente Vinicius è stato trattato un po’ come un oggetto misterioso a Madrid, complici i 45 milioni serviti per portarlo in Spagna, ci si aspettava subito fuoco e fiamme. Se inizialmente il talento brasiliano ha faticato ad imporsi, a distanza di 4 anni dal suo arrivo è diventato un giocatore importantissimo nelle gerarchie di Carlo Ancelotti, capace di segnare e fare assist partendo dalla sinistra.
Le prestazioni vanno di pari passo con uno stipendio da top player, nonostante il Paris Saint Germain si era offerto di ricoprirlo d’oro, Vinicius ha preferito rimanere a Madrid, e con il senno di poi pare proprio aver avuto ragione. 10 milioni di euro lo stipendio netto di Vinicius al Real, con cui ha un contratto fino al 2027. Dal 2026 in avanti l’attaccante andrà a guadagnare 12 milioni di euro a stagione, ma sicuramente Florentino Perez non permetterà che rischi di andare in scadenza e lo farà rinnovare, con nuovo aumento di stipendio.
La rosa del Real Madrid è una delle più costose d’Europa e del mondo, sia per quanto riguarda il valore dei cartellini, sia gli ingaggi dei giocatori. Incredibile come in testa alla classifica dei monte ingaggi il primo sia ancora Eden Hazard, forse l’unico vero e proprio errore fatto in questi ultimi anni dalla dirigenza madridista. Sui gradini più bassi del podio il tedesco Toni Kross e il Pallone d’Oro Karim Benzema, entrambi poco sotto i 12 milioni netti a stagione. Vinicius in questa classifica arriva al sesto posto, ma se dovesse continuare così presto potrebbe scalare delle posizioni.
Da quando è arrivato a luglio 2018, Vinicius ha pian piano migliorato le sue prestazioni, diventando sempre più decisivo: quest’anno ha giocato 53 partite segnando 23 reti e sfornando 21 assist: numeri da fuoriclasse assoluto.
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