Malick Thiaw è uno dei nuovi acquisti del Milan 2022-23 in questo articolo analizzeremo la carriera professionistica del difensore e anche alcuni dettagli legati alla vita privata del giovane calciatore rossonero.
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Malick Thiaw: la sua carriera
Malick Thiaw è un calciatore tedesco del 2001 ha iniziato la sua carriera nel TV Kalkum-Wittlaer per poi passare al settore giovanile del Fortuna Dusseldorf per poi cambiare tre squadre, entrando nei settori giovanili rispettivamente di Bayern Leverkusen, Borussia M’gladbach e Schalke 04.
L’approdo allo Schalke è giunto nel 2015, dopo 5 anni nel settore giovanile finalmente nel 2020 debutta in prima squadra e il lancio tra i professionisti avviene il 7 marzo dello stesso anno nel match pareggiato per 1 a 1 contro l’Hoffenheim.
Il 30 ottobre è autore della sua prima rete tra i professionisti, quella del momentaneo vantaggio contro lo Stoccarda poi terminata 1 a 1. Dopo 19 partite e 1 goal non riesce ad evitare la retrocessione del proprio club in Bundesliga 2.
Nella stagione successiva viene impiegato con maggiore continuità come titolare ed è grazie al suo ottimo rendimento tra gli artefici nel ritorno del club nella massima serie tedesca collezionando 32 presenze totali e due reti.
Il 29 agosto 2022 viene acquistato dal Milan con cui firma un contratto di 5 anni. Dopo aver faticato nella prima parte di stagione trova un importante spazio nella formazione titolare di Pioli risultando importante nei match degli ottavi di Champions contro il Tottenham.
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Malick Thiaw: caratteristiche tecniche e curiosità
Nasce come difensore centrale ma può giocare anche come terzino destro o mediano. Particolarmente utile grazie alla sua altezza di 194 cm sulle palle inattive e grazie al suo fisico spesso riesce ad imporsi nella fase difensiva.
Il suo nome si pronuncia come la parola ciao il che rende facile la comprensione dei caratteri che lo compongono.
La madre è di origine finlandese, mentre il padre è senegalese, di conseguenza Malick possiede tre nazionalità essendo egli nato in Germania. Tra le tre nazionali ha scelto di essere tesserato per quella tedesca.
E’ molto religioso ed è di fede islamica di conseguenza appena ne ha la possibilità si ritaglia del tempo per praticare concretamente la propria fede.
Si tratta di un giocatore molto giovane di appena 22 anni che ha molto spazio di crescita sia atletica che tecnica, sicuramente le sue qualità tecniche potranno fare molto comodo al Milan del prossimo futuro che sarà composto da una rosa molto giovane.
Già in questa stagione ha saputo mostrare a Pioli le proprie capacità riuscendo spesso a giocare titolare o quando questo non è stato possibile è comunque subentrato a partita in corso, fare minuti in un campionato come la Serie oltre che disputare le partite di Champions League sono sicuramente un’ottima vetrina entro cui misurarsi per crescere il più velocemente possibile sino a diventare, si spera per lui nel più breve tempo possibile, un elemento fondamentale della difese della squadra milanese.
