Chi è Kim Min-Jae: quello che c’è da sapere sul “Mostro” del Napoli e i suoi tatuaggi

Quello che c'è da sapere riguardo al "Mostro" perno della difesa del Napoli, chi è Kim Min-Jae

Da quando è arrivato a Napoli, è entrato praticamente subito nel cuore dei tifosi. Si tratta di uno degli acquisti più celebrati in questa stagione di Serie A: Kim Min-Jae, il “Mostro” al centro della difesa azzurra non ha fatto rimpiangere per nulla il suo predecessore Koulibaly, venduto a peso d’oro al Chelsea.

Il giocatore sud coreano ha disputato una grandissima stagione, nonostante sia la prima annata per lui in uno dei 5 top campionati europei, gli errori della stagione del centrale si contano sulle dita delle mani. Le prestazioni sfoggiate, unite poi al suo grande attaccamento alla maglia e la voglia di essere protagonista, lo hanno reso un beniamino della città, oltre che fulcro imprescindibile della difesa partenopea.

Chi è Kim Min-Jae, la carriera del difensore del Napoli

Nato a Tongyeong il 15 novembre del 1996 da genitori che sono stati entrambi atleti in gioventù. Lo sport è una questione di famiglia per i Kim, infatti anche il fratello del difensore del Napoli ha giocato come portiere.

Dopo aver fatto la fine del percorso nei settori giovanili nella squadra universitaria di Yonsei, Kim passa nel 2016 allo Gyeongju KHNP, squadra che milita nella terza serie sud del campionato sud coreano. Il talento del ragazzo si nota subito, e dopo una sola stagione passa al Jeonbuk Hyundai, questa volta nella massima serie della Sud Corea. Qui Kim diventa subito titolare, nonché uno dei migliori difensori della lega. Qui gioca 60 partite in 2 stagioni vincendo due campionati consecutivi e venendo incoronato come miglior giovane del campionato. Con il Jeonbuk fa anche il suo esordio nella AFC Champions League nel 2018.

A luglio 2019 Kim passa al Beijing Guoan, squadra militante nella massima serie cinese, anche in Cina si impone come uno dei più forti giocatori del campionato. Le sue prestazioni si fanno notare anche in Europa, il Tottenham mette gli occhi su di lui e lo avrebbe acquistato per 15 milioni, ma l’affare non si fece poi per motivi burocratici. Uno scivolone durante un’intervista su Youtube deteriora i rapporti tra il giocatore e la società, che lo vende nel 2021 per 4 milioni di euro al Fenerbache.

Anche in Turchia Kim raccoglie grandi consensi, e al suo primo anno in un campionato europeo viene inserito all’interno della Squadra dell’anno della Super League. Il resto è praticamente storia: a luglio 2022 viene ufficializzato il suo arrivo a Napoli per poco meno di 20 milioni di euro. Kim sceglie di indossare la maglia numero 3. Inizia nel migliore dei modi la sua stagione con il Napoli, e viene nominato come miglior giocatore del mese di settembre dalla Lega Serie A, e come MVP del mese di ottobre dall’AIC.

I tatuaggi di Kim Min-Jae, cosa siginificano

Quando si osserva Kim sul campo da gioco, è difficile pensare che abbia molti tatuaggi, essi sono infatti tutti nascosti dalla maglietta. A fine gara però, il difensore centrale ha mostrato come sotto la maglia azzurra, abbia diversi tatuaggi molto vistosi. Sul petto Kim ha una visto scritta: “Carpe Diem“, che significa cogli l’attimo, locuzione latina tratta dalle Odi del poeta latino Orazio. Sulla schiena poi, una grande rappresentazione di una scena biblica come testimonianza della sua fede.

Scritto da Gabriele Vecchia

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