Il derby tra Inter e Milan in semifinale di Champions League è un evento eccezionale per tutta la città di Milano, e come è giusto che sia entrambe le tifoserie hanno risposto presentissime all’appuntamento. In poche ore i biglietti per la gara più sentita della stagione sono andati sold out con un incasso record: 12 milioni di euro.
Ossigeno puro per le casse della società neroazzurra, che forte dello 0-2 ottenuto mercoledì 11 maggio è ora favoritissima per l’accesso alla finale di Istambul contro la vincente di Manchester City-Real Madrid. Con diversi comunicati la società ha chiarito la dinamica della vendita dei biglietti, mettendo anche in guardia il propri tifosi dall’acquistare biglietti non dal sito ufficiale, il pericolo di truffe in partite come questa è infatti abbastanza alto.
Chiaramente il prezzo dei biglietti per una partita così importante non ha spaventato i tifosi di Inter e Milan, accorsi ugualmente in massa per supportare dal vivo la propria squadra. Si è calcolato che per accontentare tutti i richiedenti, non ne basterebbero due di San Siro. L’Inter ha scelto di tentare di contrastare il classico fenomeno di rivendita o di bagarinaggio, che fanno arrivare i biglietti a cifre da capogiro.
Questo il comunicato della società a riguardo: “Il Club ricorda che l’unico canale ufficiale per acquistare i biglietti è stato e sarà Inter.it e sconsiglia pertanto di affidarsi a siti di secondary ticketing, annunci tra privati e siti di compravendita in quanto non garantiscono la validità dei tagliandi offerti. I biglietti elettronici, in quanto tali, sono di facile duplicazione ed è probabile subire truffe. Il divieto di cambio del nominativo dell’utilizzatore dei biglietti, acquistati dopo la fase di conferma posto, è stato deciso proprio per contrastare eventuali fenomeni speculativi. I controlli ai Gate di ingresso, inoltre, saranno particolarmente accurati il giorno partita.
FC Internazionale Milano, pur consapevole che la stragrande maggioranza dei propri tifosi ha acquistato i biglietti per poter assistere all’evento dell’anno, non è rimasta indifferente alla presenza di alcuni annunci di rivendita di biglietti a prezzo maggiorato. Spesso si tratta di truffe, con biglietti PDF rivenduti più volte, ma in ogni caso sono state messe in atto azioni concrete di contrasto alla speculazione (“bagarinaggio”). La rivendita, quando riscontrata, rappresenta una violazione dei termini e condizioni di acquisto. I biglietti proposti sui siti di annunci e compravendita tra privati saranno annullati e rimborsati. Inoltre, se appurata la rivendita da parte di un abbonato, sarà sospesa la possibilità di rinnovare il proprio posto per la stagione 23-24 oppure il tesseramento Inter Club, a seconda dei casi”.
Per non farsi ingannare dalle truffe online, bisogna essere ben consci delle fasce di prezzo previste dalle società:
Categoria 4: 70 euro
L’Inter sconsiglia vivamente di acquistare i biglietti in siti che non siano quello ufficiale della società, il rischio è proprio quello di ottenere un pdf di un biglietto già venduto anche ad altri tifosi, a cifre anche molto alte, da qui il comunicato di avvertimento dei neroazzurri: gli abbonati che rivendono i propri biglietti rischiano di non poter rinnovare per la prossima stagione.
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