I media inglesi e spagnoli in queste settimane lo accostano insistentemente al Barcellona, ma per il momento veste ancora la maglia del Manchester City, con la quale sogna di alzare la Champions League nella finale di Istambul. Stiamo parlando di Bernardo Silva, il centrocampista offensivo dei Citizens che con la sua doppietta ha indirizzato pesantemente la gara di ritorno contro il Real Madrid (finita 4-0).
In estate il portoghese era stato addirittura accostato al Milan, sebbene l’affare non sembrasse affatto nelle corde della società rossonera (52 milioni il costo del cartellino), ora invece potrebbe andare in Spagna sponda blaugrana: che Pep possa seguirlo in caso di vittoria della Champions League contro l’Inter?
Una delle cose più importanti da dire riguardo Bernardo Silva riguarda la sua duttilità in campo ed intelligenza calcistica. Silva nasce come ruolo naturale ala destra, ma è in grado di giocare perfettamente come trequartista o come centrocampista centrale, ma anche ala sinistra all’occorrenza. Il suo soprannome da giovane era “little Messi”, a causa della grande propensione al dribbling e del piede mancino particolarmente raffinato, al punto di paragonarlo all’extraterrestre argentino. Crescendo però la propensione di Silva si è spostata più verso la tessitura di trame di gioco che verso dribbling funambolici.
Come molti dei talenti portoghesi degli ultimi anni, Bernardo Silva nasce calcisticamente al Benfica, con cui fa il suo esordio per la prima volta in prima squadra nel 2013. Nella stagione 2013-2014 la stima nei suoi confronti è tale che, viene nominato 3 volte giocatore del mese della Segunda Liga, e al termine della stagione addirittura rivelazione del campionato.
Per fare esperienza Bernardo Silva viene mandato in prestito con diritto di riscatto al Monaco, a gennaio 2015 i monegaschi fanno valere la clausola e con 16 milioni ne ottengono il cartellino definitivamente. Con il Monaco Silva inizia ad affermarsi sempre di più nel calcio europeo, vincendo anche una Ligue 1 nel 2016-2017. Il profilo di Bernardo Silva diventa uno di quelli di primo piano a livello internazionale, così a puntare su di lui è il Manchester City di Guardiola, che mette sul piatto 50 milioni di sterline per portarlo a Manchester.
Bernardo Silva si sta dimostrando un giocatore ideale per l’idea di gioco di Pep Guardiola, questi sono i numeri della stagione dell’esterno portoghese: 33 partite giocate, di cui 10 da subentrato. 2119 minuti giocati sono valsi alla squadra 4 gol e 5 assist realizzati. L’importanza di questo giocatore però, va ricordato, non si legge tanto nei numeri quanto osservando la partita ed il come detta i tempi alla squadra.
Fino al 2018 circa, Bernardo Silva era impegnato in una relazione con la modella francese Alicia Verrando, ma durante la quarantena del 2020 il portoghese ha reso ufficiale la sua storia con un’altra modella: la portoghese Ines Tomaz. La modella ha un profilo Instagram abbastanza seguito (138 mila followers) dove racconta la sua vita. A fine aprile la coppia ha deciso di essere in attesa del primo figlio.
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