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Sembra proprio la chiusura di un cerchio, da anni il Manchester City aspetta questo momento, dopo la finale persa contro il Chelsea nella stagione 2020-21, ora Guardiola dovrà battere l’Inter di Simone Inzaghi. Sbattendo fuori Bayern Monaco e Real Madrid i Citizens hanno dimostrato sul campo di valere la Coppa dalle grandi orecchie, trofeo a lungo inseguito dalla società, che in bacheca non ne ha neanche uno.
Mai come in questo periodo le aspettative riguardanti la squadra di Guardiola sono state così alte, i neo campioni d’Inghilterra (altra grandissima impresa a discapito dell’Arsenal) hanno l’obbligo morale di vincere anche la Champions. Inutile nascondersi dietro un dito: Guardiola e Haaland sono a Manchester per portare la coppa che manca, non vincere contro una squadra molto meno quotata come l’Inter saprebbe davvero di disastro.
Quante Champions League ha vinto il Manchester City
La risposta è presto detta, per ora le stesse del Paris Saint Germain ovvero zero. Non si può certo dire che la bacheca del City sia vuota, ma a differenza dei cugini dello United nel corso della sua storia la società ha avuto diversi momenti bui, che le hanno impedito di spiccare il volo a tal punto da vincere il trofeo più stimato d’Europa. Negli ultimi anni la Champions League è diventata un po’ l’ossessione del Manchester City: prima la finale persa contro il Chelsea nel 2020-21, nella scorsa annata la semifinale persa in una manciata di minuti contro il Real Madrid e oggi, finalmente l’occasione di rifarsi e portarsi a casa l’ambito trofeo.
Riuscirà Lautaro Martinez a fare come Kai Haverz due anni fa e tramutare il bel sogno di Guardiola e i suoi ragazzi in un incubo? L’impresa appare tutto tranne che semplice, sebbene le possibilità di mettere in difficoltà la squadra di extraterrestri sembrino esserci. Se Guardiola riuscisse a portare a Manchester la prima Champions di sempre entrerebbe ancora di più nella storia del club, che ha una sola coppa europea.
La bacheca del City: quali trofei ha vinto
Competizioni nazionali
- Campionato inglese: 9
1936-1937, 1967-1968, 2011-2012, 2013-2014, 2017-2018, 2018-2019, 2020-2021, 2021-2022, 2022-2023
- Coppa d’Inghilterra: 6
1903-1904, 1933-1934, 1955-1956, 1968-1969, 2010-2011, 2018-2019
- Coppa di Lega inglese: 8
1969-1970, 1975-1976, 2013-2014, 2015-2016, 2017-2018, 2018-2019, 2019-2020, 2020-2021
- Charity/Community Shield: 6
1937, 1968, 1972, 2012, 2018, 2019
- Campionato inglese di seconda divisione: 7
1898-1899, 1902-1903, 1909-1910, 1927-1928, 1946-1947, 1965-1966, 2001-2002
Competizioni internazionali
Coppa delle Coppe: 1
1969-1970
Il percorso del Manchester City in Champions League
Difficile presentarsi per una finale di Champions League con un percorso tanto netto. Fin dai gironi il City di pep si è dimostrata una macchina da gol con una cilindrata superiore alle altre, con dei difetti si, ma sicuramente superiore. 14 punti nel girone composto da Borussia Dortmund, Siviglia e Copenhagen. 14 reti fatte e due subite, un pareggio per 0-0 in Germania.
Questo per non parlare della fase ad eliminazione diretta, dove il City dopo il calcolo finale tra andata e ritorno, ha sempre prevalso largamente: un parziale di 8-1 contro il Lipsia, 4-1 contro il Bayern Monaco, 5-1 contro il Real Madrid. Parziali che sulla carta, non sarebbero dovuti esistere e invece eccoci qui. Il Manchester City visto il suo percorso non deve avere scuse né paure, in finale contro l’Inter potrà solo vincere.