Quanto è quotata la vittoria dell’Inter in Champions League

Inter: finale più dura di sempre, quanto è quotata la vittoria dei neroazzurri in Champions League

L’Inter ha raggiunto la sua seconda finale europea in appena quattro stagioni, e questa volta è la finale più bella di tutte, quella di Champions League. Contro tutti i pronostici di inizio stagione visto il girone di ferro composto da Bayern Monaco, Barcellona e Viktoria Plzen, i neroazzurri sono arrivati a questa finale imponendosi nella fase ad eliminazione diretta contro Porto, Benfica e Milan.

Ora ad Inzaghi e i suoi aspetta la sfida più difficile: battere quella che da molti è considerata come la squadra più forte del mondo, con in panchina sicuramente uno dei tecnici più geniali degli ultimi 10 anni. “Pazza Inter” non è però solo un motto, ma anche un po’ lo stato mentale della squadra, che anche in questa stagione ha spesso e volentieri dato il meglio di sé contro avversari di livello, salvo spegnersi nelle sfide meno importanti.

Finale di Champions in salita per l’Inter: quanto è quotata la vittoria del trofeo

Per i bookmakers non ci sono grandi dubbi su chi possa vincere la finale di Champions League: che vinca il City è lo scenario più probabile chiaramente. Le quote inerenti alla vittoria dell’Inter nei 90′ minuti oscillano da 6.50 ad addirittura 7.25, mentre la vittoria dei Citizens non supera quota 1.43.

Queste le quotazioni complete della finale tra Manchester City e Inter

Bet365: 1.40 vittoria City 4.75 pareggio 6.50 vittoria Inter

Eurobet 1.42 vittoria City 4.90 pareggio 7.00 vittoria Inter


GoldBet 1.42 vittoria City 4.90 pareggio 7.05 vittoria Inter


PlanetWin 1.43 vittoria City 4.90 pareggio 6.77 vittoria Inter


Sisal quote non ancora disponibili


Snai 1,42 vittoria City 5 pareggio 7.25 vittoria Inter

Quali possibilità ha l’Inter contro il Manchester City

Giustamente le quotazioni sono tutte contro la squadra di Inzaghi dopo il 4-0 che Guardiola ha rifilato in semifinale ad Ancelotti, ma come ogni partita, niente è perduto fino al fischio finale. Le possibilità di far volgere il risultato a proprio favore i neroazzurri la avranno se si comporteranno come nelle ultime serate di Champions League. Sicuramente il City sulla carta è di molto superiore all’Inter, d’altronde i monte ingaggi parlano da sé: ma come ha detto Cruijff: “Io non ho mai visto un mucchio di soldi segnare un gol”.

I soldi sicuramente non segnano, ma Haaland si. Il gigante norvegese è stato tenuto a bocca asciutta contro il Real grazie ad un Courtois in versione deluxe, che ha annullato tre grandissime occasioni per il cyborg, di cui una parata davvero da extraterrestre. Sarà meglio che l’Inter limiti il più possibile l’attaccante prendendo esempio dall’andata disputata dal Real, con Rudiger a battagliare tutto il tempo uomo a uomo, strategia che ha funzionato decisamente bene. Il punto di forza dell’Inter dovrà essere il centrocampo. Questo è il reparto che in stagione ha fatto la buona e la cattiva sorte della squadra e da qui passeranno le sorti della finale: limitare il gioco asfissiante degli avversari non sarà semplice, ma il trio Calhanoglu Barella e Brozovic non teme nessuno (sperando di recuperare Mkhitaryan). In fine, si può sempre sperare nel classico gol dell’ex: Edin Dzeko ha vinto un campionato storico con la maglia Citizens, un gol in finale di Champions potrebbe essere il coronamento di una carriera fantastica.

Scritto da Gabriele Vecchia

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