Roma e Siviglia si affronteranno nella finale di Europa League in programma il prossimo 31 maggio. In questo articolo scopriremo chi è l’arbitro designato dalla Uefa per questo importantissimo match di calcio europeo, è un nome familiare a molti tifosi ed alla squadra allenata da Mourinho.
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Roma Siviglia Arbitro: chi è il fischietto della finalissima
Roma e Siviglia sapevano già finite le rispettive partite di ritorno con Bayern Leverkusen e Juventus che si sarebbero trovate in finale. Quello che restava da sapere è l’arbitro che avrebbe poi diretto la partita, la Uefa ha comunicato il suo nome.
E’ l’inglese Anthony Taylor a dirigere il match in programma la prossima settimana, arbitro che ha diretto già la Roma in questa edizione del torneo, nei quarti di finale di ritorno contro il Feyenoord allo Stadio Olimpico.
Un arbitro con molta fama internazionale abituato a gestire pienamente il clima acceso che di solito si presenta nella finali. E’ un fischietto che lascia giocare le due squadre e che tende a fischiare pochi falli, favorendo appunto il gioco. Quando fischia però il rischio del cartellino è spesso dietro l’angolo.
Nessun problema su questo fronte in quanto un’eventuale diffida subita da qualche giocatore di entrambe le rose si andrebbe a scontare nella prima partita dell’edizione 2023-24 se le squadre saranno nuovamente inserite nella competizione.
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Roma Siviglia Arbitro: chi sono gli altri membri della terna
Ad assistere l’arbitro inglese vi saranno come guardalinee Gary Beswick e Adam Nunn. Il quarto ufficiale sarà Micheal Oliver.
Quartetto tutto britannico alla direzione della gara direttamente sul campo. Christopher Kavanagh anch’egli inglese ed il tedesco Bastian Dankert saranno invece in sala VAR.
Quindi terna e quarto uomo d’oltremanica per questa importantissima finale, il che rende logico aspettarsi un gioco molto poco fermo con spazio per i giocatori per creare azioni pericolose.
Naturalmente il gioco all’inglese non tollera falli pericolosi che saranno puntualmente sanzionati qualora dovessero verificarsi. Questo sarà sicuramente utile per lo spettacolo che una finale così è in grado di riservare.
La speranza è da italiani che la squadra di Mourinho riesca ad imporsi anche in questa seconda finale europea consecutiva, che in caso di successo permetterebbe al tecnico portoghese di Setubal di entrare a pieno titolo nella storia del club capitolino.
Per il portoghese le statistiche sono favorevolissime, in tutte le finali europee che ha disputato ne è sempre uscito vincitore. Questa sarà difficile in quanto il Siviglia ha vinto molte volte questa competizione in tempi recenti ed è quindi abituata alla pressione di questo tipo di partita.
La Roma ha dalla sua la finale di Conference League vinta lo scorso anno, la speranza è quindi di vedere un match in grado di offrire gran calcio per tutti gli appassionati di questo sport. Solo il tempo saprà dirci chi sarà incoronato campione di questo importante trofeo europeo. Nel frattempo la Roma si deve concentrare su sé stessa e sul finale di campionato che l’attende. C’è una qualificazione europea da conquistare.
