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Arrivato dopo l’esperienza positiva sulla panchina dello Spezia, Vincenzo Italiano sta di fatto scrivendo pian piano la storia della Fiorentina, tentando di riportarla al livello delle altre big di Serie A. Il progetto Viola è ambizioso e pensato per svilupparsi su più anni: un nuovo presidente, un nuovo stadio, e tanta voglia di tornare protagonisti.
Nonostante le prestazioni in campionato non siano state proprio entusiasmanti, più che altro a causa della scarsa capacità di concretizzare le occasioni da gol, la squadra di Italiano in questa stagioni disputerà due finali: quella di Coppa Italia contro l’Inter il 24 maggio, e quella di Conference League contro il West Ham il 7 giugno.
Quanto guadagna di stipendio Vincenzo Italiano
Alla seconda stagione sulla panchina della Fiorentina, Vincenzo Italiano ha fatto quanto richiesto dalla società: tornare in Europa e lottare per vincere dei trofei. Questi ottimi risultati sono merito di un grande lavoro fatto sul campo e sulla testa dei giocatori, che ha dato un’identità chiara alla sua squadra, che nonostante gli alti e bassi non si è mai disunita. Lo stipendio di questo allenatore è di molto inferiore a quello dei colleghi delle big: il tecnico è legato alla Viola fino al 2024 con opzione fino al 2025, ma per trattenerlo Commisso dovrà probabilmente mettere mano al portafogli. Al momento Vincenzo italiano è il decimo allenatore più pagato della Serie A, il suo stipendio annuale ammonta a 1,7 milioni di euro, cifra che necessariamente aumenterà nella prossima stagione, che il tecnico rimanga alla Viola o che accetti un’offerta da una squadra più importante.
Le parole del presidente Commisso riguardo il futuro di Italiano: “Ha un contratto fino al 2024 e noi abbiamo un’opzione per continuare con lui fino al 2025. A fine stagione poi parleremo di tutto, con serenità”.
La classifica stipendi degli allenatori in Serie A
- Massimiliano Allegri (Juventus): 7 milioni di euro;
- José Mourinho (Roma): 7 milioni;
- Simone Inzaghi (Inter): 5,5 milioni;
- Stefano Pioli (Milan): 4 milioni;
- Maurizio Sarri (Lazio): 3 milioni;
- Luciano Spalletti (Napoli): 3 milioni;
- Gian Piero Gasperini (Atalanta), 2,2 milioni;
- Thiago Motta (Bologna), 2 milioni;
- Ivan Juric (Torino): 2 milioni;
- Vincenzo Italiano (Fiorentina): 1,7 milioni;
- Alessio Dionisi (Sassuolo): 850mila euro;
- Davide Nicola (Salernitana): 800mila euro;
- Dejan Stankovic (Sampdoria): 700mila euro;
- Paolo Zanetti (Empoli): 600mila euro;
- Luca Gotti (Spezia): 500mila euro;
- Marco Baroni (Lecce): 450mila euro;
- Andrea Sottil (Udinese): 300mila euro;
- Raffaele Palladino (Monza): 200mila euro
Dall’accusa di calcioscommesse a scalare la Serie A: la carriera di Vincenzo Italiano
Vincenzo Italiano è stato un giocatore di buon livello, di ruolo centrocampista, nel corso della sua carriera ha anche vinto due campionati di Serie B con le maglie di Chievo e Verona. Nel 2012 inizia un processo in cui Italiano viene accusato di avere truccato una partita: Padova-Grosseto. Dopo anni di indagini e sentenze, alla fine nel 2013 l’accusa fu derubricata da illecito sportivo a condotta antisportiva, salvo poi essere definitivamente archiviato il processo penale a suo carico nel 2015.
Nel frattempo, la carriera da calciatore di Italiano si concluse nel 2013-14 con l’esperienza al Lumezzane, dopodiché iniziò ad allenare, prima come vice al Venezia, poi alla guida della Luparense San Paolo, con cui disputò stagioni in Serie D ed Eccellenza. La prima grande occasione da allenatore di Italiano arriva con l’ingaggio del Trapani, che porta in finale di Coppa Italia Serie C. Nella stessa stagione arriva secondo in campionato, vincendo poi i playoff, prima promozione in carriera. nel 2019 passa allo Spezia, e anche qui ottiene una storica promozione: prima il terzo posto e poi la vittoria sul Frosinone ai playoff.
Da qui la sua carriera prende definitivamente il volo, salva la squadra in Serie A, rinnova il suo contratto con i liguri salvo poi passare alla Fiorentina.