Chi è Michail Antonio, la carriera del calciatore del West Ham

Quello che c'è da sapere su "La Bestia" del West Ham, la carriera di Michail Antonio

“La mia scuola aveva tre bande. Sono un ragazzo forte e sono cresciuto combattendo“. Questa la presentazione di Michail Antonio, “La Bestia”, come viene chiamato dai proprio compagni. L’attaccante naturalizzato giamaicano è il miglior marcatore della storia del West Ham (superato l’italiano Paolo Di Canio) e sarà l’osservato numero uno della difesa Viola durante la finale di Conference League.

Sicuramente le doti fisiche del giocatore metteranno in apprensione non poco Milenkovic ed il resto della difesa, questo è un giocatore tra i migliori, anche se sottovalutato della Premier League, che può risolvere una partita secca ed importante come una finale in qualunque momento.

La carriera e le caratteristiche di Michail Antonio

Dal 2008 ad oggi Michail Antonio ha girato diverse squadre inglesi, salvo trovare finalmente l’ambiente per lui al West Ham, dove è arrivato nel 2015. Come ruolo naturale in questo momento Antonio viene utilizzato come punta centrale, sebbene nel corso della sua carriera inizialmente venisse utilizzato come ala destra, in diverse occasioni è stato schierato addirittura come terzino sinistro. Il merito di questa duttilità è dovuto certamente al suo fisico eccellente: potente e rapido allo stesso tempo, una buona tecnica di base, ma soprattutto applicazione ed intelligenza tattica.

Al centro dell’attacco Antonio è in ogni caso uno di quegli attaccanti che sa farsi rispettare a suon di gol: 6 gol in 8 partite di Conference in questa stagione. In totale con la maglia degli Hummers l’attaccante ha segnato 75 gol in 275 partite, conditi da ben 43 assist, decisamente niente male come numeri.

Nel 2008 Antonio inizia la sua carriera con la maglia del Reading, che lo manda in prestito al Cheltenham Town in League One. Quii dopo aver esordito, viene limitato da un infortunio e giocherà solo 9 gare in stagione. La stagione seguente viene ceduto in prestito al Southampton. il 6 novembre segnerà la sua prima rete con i professionisti, mentre il 28 marzo alza il suo primo trofeo, il Footbal League Trophy contro il Carlisle Utd. Tornato al Reading, rimane questa volta con la prima squadra, venendo utilizzato principalmente come riserva in Championsship. Nel 2011 Antonio viene girato in prestito per l’ennesima volta, questa volta al Colchester United. L’avventura dura solo quattro mesi: il Reading lo richiama per motivi tattici, ma giocherà solo sei partite fino al febbraio seguente, quando sarà acquistato a titolo definitivo dallo Sheffield Wednesday.

Trovando continuità il calciatore fa il salto di qualità tanto atteso, trascinando con 5 reti in 14 partite al secondo posto in campionato, nelle due stagioni seguenti ottiene un posto da titolare che gli vale 13 reti in 70 presenze. Nel 2014 ennesimo salto in avanti: lo acquista il Nottingham Forest, con cui in due stagioni giocherà 54 gare segnando 19 gol.

Nel 2015 mette gli occhi su di lui il West Ham, che lo acquista per 9.5 milioni di euro, alla prima stagione segna 9 volte in 32 partite, diventando di anno in anno sempre più importante nelle gerarchie del club fino a diventare il migliore marcatore della squadra in Premier.

Scritto da Gabriele Vecchia

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