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Non sarà forse tra i calciatori più chiacchierati in questo momento nel Manchester City, stranamente il calcio si è abituato ad Ederson Moraes, definito fino a qualche anno fa, e con buone ragioni, il prototipo del portiere del futuro. Il brasiliano è un punto fermo della squadra stellare di Pep Guardiola e ha dimostrato più di una volta la sua grande affidabilità non solo con i guanti, ma anche con i piedi.
In quella che sarà una finale di Champions difficile per entrambe le squadre, Inter e City hanno in comune innanzitutto gli estremi difensori, entrambi spericolati ed in grado di far partire l’azione dal basso con lanci lunghi millimetrici.
Quello che c’è da sapere riguardo Ederson Moraes
Il nome completo del giocatore brasiliano è Ederson Santana de Moraes, ma in Europa è sempre stato noto più semplicemente come Emerson. Nato ad Osasco il 17 agosto del 1993, è il portiere di riserva della Nazionale brasiliana, a lui solitamente viene preferito Allison.
Le abilità principali di questo portiere, nonché il motivo per cui Guardiola ha scelto di affidare proprio a lui le chiavi della porta dei Citizens, è la grande abilità con i piedi: nel 2018 il portiere brasiliano è stato addirittura inserito all’interno del Guinness World Record per il rinvio più lungo mai effettuato da un portiere: ben 75,3 metri, con cui ha battuto il precedente record di 75 metri.
Ederson proviene dal prestigioso settore giovanile del San Paolo, dove compie il percorso tra 2008 e 2010, prima di andare a giocare in Portogallo nelle giovanili del Benfica. Dopo solo un anno con le Aquile sceglie di andare a tentare fortuna con la maglia del Ribeirao, in Seconda Divisione portoghese. Qui la sua qualità viene immediatamente notato dai club della divisione superiore, e dopo una sola stagione viene acquistato dal Rio Ave, con cui gioca tra stagioni.
Nel 2015 è proprio il Benfica a puntare sul giocatore brasiliano, acquistandolo per la cifra, misera se si pensa al valore attuale del giocatore, di mezzo milione di euro. Il portiere firma un contratto di cinque anni con una clausola importantissima: 45 milioni di euro. Alla prima stagione al Benfica Ederson fa la riserva di un altro brasiliano eccellentissimo, Julio Cesar. Nella stagione successiva diventerà invece un titolare fisso della squadra, vincendo il suo secondo campionato portoghese e la Coppa di Portogallo.
Nel 2017 mette gli occhi sul giocatore il Manchester City, che lo strappa al Benfica per 40 milioni di euro, diventando in questo modo il secondo (ai tempi) portiere più costoso della storia dopo Buffon. Il resto è storia o quasi: il brasiliano è il punto di riferimento della retroguardia di Guardiola, che lo ha preferito a Claudio Bravo. Un brutto infortunio rimediato a causa di un calcio in faccia di Manè lo costrinse ad indossare un caschetto protettivo nel 2017.
Il palmarès di Ederson Moraes
Giunto ai 30 anni, al portiere brasiliano manca praticamente solo il Mondiale e la Champions League, contro l’Inter il 10 giugno avrà l’occasione di alzare la Coppa dalle grandi orecchie.
Club
- Campionato portoghese: 2
Benfica: 2015-2016, 2016-2017
- Coppa di Lega portoghese: 1
Benfica: 2015-2016
- Coppa del Portogallo: 1
Benfica: 2016-2017
- Coppa di Lega inglese: 4
Manchester City: 2017-2018, 2018-2019, 2019-2020, 2020-2021
- Campionato inglese: 5
Manchester City: 2017-2018, 2018-2019, 2020-2021, 2021-2022, 2022-2023
- Community Shield: 2
Manchester City: 2018, 2019
- Coppa d’Inghilterra: 2
Manchester City: 2018-2019, 2022-2023
Nazionale
Coppa America: 1
Brasile 2019