Chi è Luka Modric: il pallone d’oro croato pronto al rinnovo con il Real, ma c’è la tentazione Juve

Lo ha dimostrato anche nel successo della sua Croazia contro l’Olanda in semifinale di Nations League: Luka Modric è ancora un giocatore di livello internazionale nonostante i quasi 38 anni raggiunti. Il fuoriclasse croato, da anni al Real Madrid, avrebbe già dichiarato che, salvo sconvolgimenti, vorrebbe restare anche per la prossima stagione, obiettivo raggiungere le 500 presenze in carriera con il club.

Alla finestra però, in caso di mancato rinnovo, ci sono diverse altre squadre pronte a fare follie per avere in rosa uno dei 10 più forti e completi degli ultimi anni.

Luka Modric, rinnovo con il Real ad un passo, tentazioni da Juve e Arabia

Il contratto di Luka Modric con il Real scadrebbe nel 2024, quello messo da Florentino Perez sul tavolo è un prolungamento fino al 2025 a più o meno le stesse condizioni economiche di quello precedente: 10 milioni di euro netti a stagione. Tutto fa presagire che vedremo il Mozart del calcio ancora in maglia blancos per il prossimo anno, e poi chissà.

Nel caso in cui qualcosa dovesse andare storto a Madrid nei prossimi giorni, sono diverse le squadre che hanno proposto al croato un ricco ingaggio. Prima fra le squadre italiane la Juventus, che avrebbe offerto a sua volta 10 milioni l’anno al calciatore, che però difficilmente sposerebbe il progetto bianconero vista la mancata partecipazione alla Champions League nella prossima stagione. L’offerta più “pericolosa” invece arriva dall’Arabia: il campionato saudita vuole prendersi tutti i campioni possibili. Un club del campionato avrebbe offerto al croato 120 milioni di euro di ingaggio spalmati su 3 stagioni.

Un fattore potrebbe spingere Modric verso l’Arabia: abbassare i ritmi per puntare a partecipare ad Euro 2024 e ai Mondiali del 2026. Fino ad oggi Modric non pare aver risentito dell’età che avanza anzi, macina chilometri e giocate pazzesche come sempre. Le prossime settimane saranno quelle cruciali per capire quale sarà la strada percorsa dal fuoriclasse.

Come Modric ha steso l’Olanda in Nations League

Non è certo da ieri che la Croazia si impone sulla scena mondiale come una delle migliori nazionali al mondo. Non è un caso che, anche a livello di club, dal 2010 alla scorsa stagione, un croato ha sempre sollevato la Champions League. Arrivati in semifinale ai Mondiali per due volte di fila, ora la Croazia è in finale di Nations League e molto del merito è sempre del capitano e punto di riferimento assoluto della squadra Luka Modric.

“Prestazione fantastica in generale. Vero leader della squadra. Ha controllato il ritmo del gioco. La sua intelligenza calcistica è sbalorditiva”. Questo il virgolettato del Panel di Osservatori Tecnici Uefa, che gli hanno conferito il titolo di MVP della partita. D’altro canto il 10 ha come sempre espresso gioco, corsa e passaggi vincenti, condendo il tutto con: rigore procurato nel primo tempo, segnato poi da Kramaric, passaggio geniale nei supplementari per il vantaggio croato, rigore realizzato a pochi minuti dalla fine per chiudere i giochi. Il tutto con 38 anni da compiere a settembre, semplicemente di un altro pianeta, e lo dimostra anche il costante rispetto e ammirazione che riesce ad imporre in tutti, qualunque campo o competizione sia.

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