Dall’inizio del mercato era già abbastanza scontato che Guglielmo Vicario avrebbe lasciato Empoli. Troppe le prestazioni sontuose dell’estremo difensore nelle ultime due stagioni per non attirare le attenzioni delle big del campionato italiano, ma anche della Premier League.
Sembrava che Vicario potesse rimanere in Italia, Juventus, Milan e Inter, in particolare i neroazzurri, si sono interessati parecchio al portiere, ma in alla fine pare che sarà il Tottenham a spuntarla. Mentre le big italiane stanno prendendo tempo in attesa di vendere alcuni tasselli importanti, gli Spurs non hanno perso tempo e si sono quasi assicurati quello che potrebbe diventare il successore di Lloris.
Chi è Guglielmo Vicario, il portiere al centro del mercato
Come spesso accade, il mercato estivo si muove a volte come un domino: un acquisto dà il via ad una vendita e poi ad un altro acquisto e così via, e arrivare al posto giusto al momento giusto è fondamentale. Lo sa bene il Tottenham, che per 20 milioni più bonus potrebbe portare Vicario in Premier League. Il portiere era uno dei più papabili sostituti di Onana, nel caso l’Inter decidesse di vendere il portiere camerunese, autore di un’ottima stagione, al Manchester United. Mentre i neroazzurri stanno capendo il da farsi, gli Spurs pare li abbiano battuti sul tempo.
Nato a Udine il 7 ottobre del 1996, Vicario si è imposto nelle ultime stagioni come uno dei migliori portieri della Serie A, in questa stagione a causa delle sue mirabolanti parate, si è conquistato il soprannome di Venom Vicario. La fonte di ispirazione di Vicario come portiere è Samir Handanovic, portiere dell’Udinese quando Vicario militava nelle giovanili bianconere nel 2013-14.
Chiuso il passaggio in prima squadra da portieri come Meret e Scuffet, Vicario viene mandato a fare esperienza in Serie D, al Fontanafredda. Nella stagione successiva il giovane portiere viene girato in prestito al Venezia, con qui vince il campionato approdando in Lega Pro, venendo riscattato dalla società al termine della stagione. In Serie C perde il posto da titolare, ma gioca in Coppa Italia Lega Pro, vincendola. I veneti in quella stagione vinceranno nuovamente il campionato, tornando così in Serie B. Anche per la stagione 2017-18 Vicario parte da riserva, facendosi però trovare pronto in occasione delle 7 presenze concesse, la stagione successiva dopo poche giornate si guadagna la maglia da titolare. La stagione dei veneti non va come sperato, ma Vicario si distingue in positivo e viene acquistato dal Cagliari, che però lo cede in prestito secco al Perugia.
Per la stagione 2020-2021 finalmente Vicario ottiene la Serie A, facendo da vice a Cragno, debuttando contro l’Inter. A luglio 2021 viene ceduto all’Empoli in prestito con diritto di riscatto fissato a 10 milioni di euro. Alla prima stagione in Serie A si fa valere alla grande, parando anche 5 dei 10 rigori subiti. In questa stagione Vicario si è consacrato definitivamente, l’arrivo di un percorso sicuramente non semplice, che lo ha visto scalare le categorie fino ad arrivare ai massimi livelli.
L’infortunio di Vicario
Durante questa stagione Vicario ha subito un brutto infortunio a causa di un forte colpo al costato, questo lo ha costretto a saltare diverse partite di campionato.
