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La Juventus sembra essere ad un passo dal secondo acquisto del suo mercato estivo. Il primo colpo in entrata di Giovanni Manna è stato il riscatto di Milik dal Marsiglia, sempre dal campionato francese viene anche il secondo innesto per la rosa di Allegri: Timothy Weah, figlio dell’ex fuoriclasse del Milan.
Si tratta di un acquisto giovane e di prospettiva, che però potrebbe fare molto comodo ai bianconeri vista la sua duttilità, nonché una certa esperienza internazionale acquisita vista anche la recente partecipazione (con gol) al Mondiale in Qatar.
Quali sono le caratteristiche tecniche e il ruolo di Timothy Weah
Il classe 2000, nato a New York, è un attaccante esterno, in grado di passare anche a laterale difensivo senza problemi. Tra le caratteristiche principali di questo giocatore, oltre che un’impressionante forza fisica, velocità supersonica e piedi delicati, sicuramente anche un’intelligenza tattica fuori dal comune, da qui la grande duttilità che gli permette di esprimersi sia come esterno in un 4-3-3. sia in un 3-5-2. Proprio per questa caratteristica Allegri sarebbe favorevole al suo innesto in rosa. considerando soprattutto il fatto che può essere schierato a destra così come a sinistra, potrebbe diventare un’arma devastante a partita in corso. Per capire quante cose possa fare questo giocatore bisogna ricorrere ai numeri della sua esperienze con Lille, Paris Saint Germain e Celtic Glasgow: su un totale complessivo di 158 partite, 46 le ha giocate da punta centrale (facendo 10 gol e 4 assist), 37 da ala destra e 22 a sinistra, con tra l’altro un rendimento identico: 4 gol e 3 assist, 8 partite da laterale difensivo sinistro e 8 da destro, più un paio di esperienze come centrocampista offensivo. Insomma, il profilo di Weah sembra quello di un giocatore totale, pronto ad esplodere.
La pressione del cognome Weah
Quando aveva soli 17 anni, Weah aveva già le idee chiare di cosa significasse portare un nome tanto pesante nel panorama del calcio internazionale, così si esprimeva ad un’intervista per la Nazionale USA: “Pressione? La uso a mio vantaggio: molti giocatori sono spaventati perché pensano che sia forte come mio padre, per il nome che ho sulle spalle. Ma il nome sulle mie spalle lo vedono gli avversari e i tifosi, non io. Per questo non sento la pressione”.
Quanto costa Timothy Weah
Tra i tanti punti a favore di Timothy Weah per l’operazione che lo vede sempre più vicino alla Juventus, anche il fattore costo del cartellino: il giocatore statunitense non è poi così tanto costoso: 12 milioni di euro sono un prezzo abbordabilissimo per un giocatore dalle così belle prospettive. Con ogni probabilità l’americano dovrà però sostituire uno che per la Juventus degli ultimi anni è stato fondamentale: Juan Cuadrado.
La carriera di Timothy Weah
Per avere 23 anni, la bacheca dei trofei di Weah è già abbastanza ricca: fatti i primi due anni al Paris Saint Germain vede poco il campo, ma mette il nome sul referto della partita che gli vale il primo trofeo: la Supercoppa di Francia vinta contro il Monaco nell’agosto 2018. A gennaio 2019 è passato in prestito al Celtic, e qui ha vinto tutto ciò che si poteva in Scozia, tornato in Francia, questa volta sponda Lille, ha vinto un campionato francese ed una Supercoppa di Francia: fare questo in un’epoca dominata dal PSG non è certo da tutti.