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Dopo il fallimento del Mondiale in Qatar se ne era parlato molto, ed ormai è praticamente cosa fatta: Carlo Ancelotti dal 2024 sarà il CT del Brasile. Per tornare a vincere la Federcalcio brasiliana ha scelto lo stimatissimo tecnico italiano reduce da diverse stagioni di successo con il Real Madrid.
Alla fine del contratto con i blancos, a giugno 2024, Ancelotti sarà svincolato e firmerà dunque un contratto con il Brasile fino al 2026, in tempo per la Coppa America.
Il Brasile ha scelto Ancelotti, lo stipendio del tecnico
Si tratta del quarto allenatore straniero della storia del Brasile.
Per questo ruolo erano stati presi in considerazione anche José Mourinho e Pep Guardiola, ma alla fine a spuntarla è stato l’allenatore emiliano, che avrà ora l’occasione di vincere gli unici trofei che mancano al suo infinito palmarès, quelli delle Nazionali.
Carlo Ancelotti si legherà al Brasile nel 2024, l’accordo tra le parti è ormai stato raggiunto e mancano solo le cifre. Lo stipendio di Ancelotti non sarà quello dei big delle squadre d’Europa probabilmente, ma ha già dimostrato di non tenere particolarmente all’aspetto economico quando nel 2021 passò dall’Everton al Real Madrid dimezzandosi in pratica lo stipendio: da un contratto di 13 milioni all’anno, in Spagna ne ha guadagnati 6. Una cifra simile a quella guadagnata con il Real dovrebbe essere quella che gli garantirà il Brasile, 5 milioni più dei bonus legati ai risultati potrebbero essere uno stipendio accettabile per il tecnico.
La carriera di Ancelotti, quanto ha guadagnato di stipendio
Nonostante la carriera di Carlo Ancelotti sia davvero unica e di altissimo livello, negli ultimi anni era perso che il suo astro fosse in una sorta di declino, questo prima dell’ultima esperienza con il Real Madrid.
Partendo dallo stipendio guadagnato al PSG, 6 milioni netti (davvero molti nel 2012 per un allenatore), con il contratto precedente lo stipendio è passato a 10,5 milioni di dollari lordi con il Real Madrid, e addirittura a 17 milioni di euro lordi con il Bayern Monaco. Dopo questo apice, Ancelotti ha deciso di passare al Napoli diminuendosi sensibilmente l’ingaggio, accettando un triennale da 5 milioni di euro a stagione. Dopo un solo anno però l’avventura in terra partenopea è terminata, e Ancelotti è andato ad iniziare un nuovo percorso con il già citato Everton.
Si tratta solo dell’ultima metà della lunghissima carriera di Carlo Ancelotti, l’unico ad aver vinto la Champions in 4 decadi diverse. Prima di andare ad allenare all’estero, nella prima parte della sua carriera è stato sulle panchine di: Reggiana, Parma, Juventus e Milan, facendo in particolare la storia in 8 anni coi rossoneri. Dopodiché l’inizio dell’esperienza nei top club dei maggiori campionati esteri: Chelsea, PSG; Real e Bayern.
Il palmarès di Ancelotti
- Coppa Italia: 1
Milan: 2002-2003
- Campionato italiano: 1
Milan: 2003-2004
- Supercoppa italiana: 1
Milan: 2004
- Community Shield: 1
Chelsea: 2009
- Campionato inglese: 1
Chelsea: 2009-2010
- Coppa d’Inghilterra: 1
Chelsea: 2009-2010
- Campionato francese: 1
Paris Saint-Germain: 2012-2013
- Coppa di Spagna: 2
Real Madrid: 2013-2014, 2022-2023
- Supercoppa di Germania: 2
Bayern Monaco: 2016, 2017
- Campionato tedesco: 1
Bayern Monaco: 2016-2017
- Supercoppa di Spagna: 1
Real Madrid: 2022
- Campionato spagnolo: 1
Real Madrid: 2021-2022
- Coppa Intertoto UEFA: 1
Juventus: 1999
- UEFA Champions League: 4 (record)
Milan: 2002-2003, 2006-2007
Real Madrid: 2013-2014, 2021-2022
- Supercoppa UEFA: 4 (record)
Milan: 2003, 2007
Real Madrid: 2014, 2022
- Coppa del mondo per club: 3 (record condiviso con Josep Guardiola)
Milan: 2007
Real Madrid: 2014, 2022