L’Udinese come le altre squadre di Serie A sta allestendo la propria rosa in vista della nuova stagione che inizierà tra meno di un mese. La squadra della presidenza Pozzo è andata sul mercato alla ricerca di un difensore ed è riuscita ad accaparrarsi Kabasele.
In questo articolo scopriremo di più sul giocatore.
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Kabasele è cresciuto in una famiglia di calciatori dato che anche il fratello ha intrapreso la strada del calcio professionistico così come suo zio.
Inizia la carriera da professionista nel 2008 quando viene acquistato dall’Eupen. Passa i primi due anni stando in panchina, il club decide quindi di cederlo in prestito al Malines al fine di trovare minuti nelle gambe.
Il 12 febbraio 2011 debutta contro il Westerlo e segna la sua prima rete nella lega belga contro il Lierse.
Il 22 agosto 2011 viene ceduto al Ludogorec dove mette a segno la sua prima rete nel match contro il Kaliakra. Resta con il club bulgaro sino al termine della stagione segnando tre reti in 11 presenze.
Fa ritorno all’Eupen club con cui ha debuttato, dove rimane sino al 2014 segnando 6 reti in 51 partite. Dal 2014 al 2016 milita nel Genk una delle squadre più famose del campionato belga. Disputa 58 partite in due stagioni segnando 6 reti.
Dal 2016 sino al 2023 milita in Premier League al Watford dove scende in campo per 152 partite segnando anche qui 6 goal.
Ora arriva all’udinese portando con sé l’esperienza della Premier League, un grandissimo palcoscenico. La speranza è che possa rivelarsi utile nelle fasi difensive contribuendo quanto possibile a mantenere inviolata la porta del club bianconero.
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Kabasele è un giocatore molto forte fisicamente ed inoltre è dotato di un grande senso della posizione ed ottime capacità di recupero palla. Caratteristiche che sono ossigeno per la squadra in cui è arrivato, sarà interessante capire il suo impatto in un campionato come quello italiano.
E’ molto forte di testa e spesso gli attaccanti in Premier hanno avuto vita dura con lui nei duelli aerei e ciò è sicuramente positivo ed allo stesso tempo una caratteristica su cui dovranno focalizzarsi gli attaccanti che militano in Italia per riuscire a batterlo.
A livello di comportamento in campo essendo un difensore spesso entra duro sugli attaccanti compie spesso tackle che lo hanno portato nel corso della carriera a parecchie ammonizioni ma pochissimi invece sono i cartellini rossi.
E’ un difensore rapido e veloce che spesso recupera le palle che sembrano ormai perdute grazie ai suoi interventi in scivolata. Ha un’ottima tecnica di palleggio che lo rende davvero bravo a trattare il pallone senza essere un incubo per i portieri nei retropassaggi ed allo stesso tempo una sicurezza in fase di avanzamento della manovra.
Dopo aver tracciato il suo identikit tecnico si può certamente dire che si tratta di un ottimo acquisto che va a puntellare una zona del campo tra le più valide del club bianconero. Cresce l’interesse sulle prestazioni del giocatore, le prime amichevoli risolveranno i timori di allenatore e tifosi.
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