Nel corso degli anni ci sono stati molti giocatori di origine italiana che hanno cercato fortuna in campionati esteri con l’obiettivo di ben figurare al fine di ottenere un posto nella nostra nazionale. Nulla è cambiato anche attualmente con giovani di belle speranze che sono andati all’estero a cercare fortuna per la loro carriera è questo il caso di Yunus Musah giovane di prospettiva per la nazionale.
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Chi è Yunus Musah: il centrocampista del Valencia dal passaporto italiano
Il giovane centrocampista classe 2002 è un giocatore molto versatile, la sua posizione ideale è quella di mediano in mezzo al campo ma può giocare anche nel ruolo di mezzala, esterno o trequartista.
Grazie alla sua buona tecnica ed alla sua fisicità è molto bravo nell’impostazione della manovra, in difesa è abile nei contrasti e nel recupero palla.
Nato a New York da genitori ghanesi da piccolissimo si è trasferito in Italia a Castelfranco Veneto dove ha iniziato a giocare nel Giorgione. Nel 2012 però è avvenuto il trasferimento della famiglia a Londra ed è stato inserito nelle giovanili dell’Arsenal.
Nel 2019 è stato acquisito dal Valencia. Ha fatto la sua prima stagione in Spagna nel Valencia B e dall’anno successivo si è aggregato in pianta stabile alla prima squadra dove finora ha maturato 93 presenze con 2 reti.
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Musah, ci potrebbero essere le condizioni per portarlo in azzurro?
La carriera di Musah a livello di nazionali si è svolta sino all’Under 18 nell’Inghilterra avendo trascorso l’infanzia e l’adolescenza lì ed avendo acquisito la cittadinanza.
Dal 2020 ha deciso di rappresentare gli Stati Uniti la nazione dove è nato. Dove nasce quindi la possibilità per Musah di rappresentare l’Italia?
Il giovane è eleggibile per Stati Uniti, Italia e Ghana oltre che dall’Inghilterra e dagli USA. Molto dipende dalle nazionali e se queste lo ritengono adatto ad entrare nella loro rosa.
L’Italia non si è mai realmente mossa con l’obiettivo di tesserarlo come un giocatore italiano pur avendone la possibilità. Di conseguenza sembrerebbe davvero difficile riuscire a portarlo in nazionale. Molto dipende anche dagli slot disponibili per gli oriundi che per la nostra nazionale sono già tutti occupati.
Musah è destinato a restare un miraggio come lo sono stati altri giocatori nella sua medesima situazione. La sua scelta è totalmente comprensibile in quanto è normale voler rappresentare la nazione dove si è nati.
In situazioni del genere resta sempre quel velo di tristezza perché ognuna delle nazioni di cui ha la cittadinanza lo vorrebbero tesserare, ognuna per i propri motivi, ma quello che conta alla fine è la volontà del calciatore.
Non resta che vedere come si comporterà nel futuro Musah con la maglia degli Stati Uniti d’America con cui ha all’attivo già 27 presenze senza però essere ancora riuscito a segnare un gol.
Oltre che in nazionale sarà interessante vederne la crescita in Spagna e chissà magari potrà arrivare in Italia grazie ad uno dei nostri club in futuro. Questa è una possibilità esistente.