Chi è Harry Kane, il calciatore inglese passato al Bayern per 110 milioni

Dopo una vita passata con la maglia Spurs, più di 300 partite giocate e oltre 200 gol segnati, Harry Kane lascerà Londra. La destinazione di “The Hurricane” sarà il Bayern Monaco, che per strapparlo al Tottenham ha dovuto mettere sul piatto ben 110 milioni di euro, cifra importantissima considerata l’età del giocatore e le politiche del club bavarese.

Nonostante sia un giocatore di livello internazionale da anni, Kane non ha mai vinto un trofeo, con il Bayern avrà dunque l’occasione sia di dimostrare (ancora una volta) di poter essere un top player a livello europeo, sia togliersi la soddisfazione di alzare qualche coppa.

Chi è Harry Kane, le caratteristiche dell’attaccante inglese

Nato a Londra il 28 luglio 1993, Harry Edward Kane è il marcatore migliore di tutti i tempi del Tottenham, con 280 reti segnate nelle gare ufficiali con il club. Kane è considerato da anni uno dei numeri 9 più forti al mondo: dotato di grande stazza e forza fisica, è abituato a giocare come prima punta, agendo da finalizzatore ma anche da regista offensivo, una delle sue peculiarità infatti è il saper uscire dall’area di rigore accompagnando la manovra offensiva della squadra. Il piede dominante di Kane è il destro, ma è abile anche con il sinistro, una delle sue caratteristiche principali è l’avere un gran tiro, potente ma allo stesso tempo preciso. A 30 anni appena compiuti Kane può essere il vero erede di Lewandoski al Bayern: i bavaresi la scorsa stagione senza una punta di peso di primo piano hanno faticato, vincendo la Bundesliga all’ultimo respiro (risultato praticamente fallimentare per le abitudini bavaresi), ora “The Hurricane” avrà l’occasione di brillare in un top club europeo affiancato da altri campioni.

La carriera di Harry Kane

Fin da piccolo Kane viene notato dalle migliori squadre d’Inghilterra, dopo aver mosso i primi passi nel Ridgeway Rovers, il giovane attaccante passò prima dal settore giovanile dell’Arsenal e poi a quello del Watford, prima di approdare definitvamente al Tottenham nel 2004, con cui fece tutta la trafila del settore giovanile fino al 2011, anno in cui venne mandato in prestito al Leyton Orient.

A gennaio 2011 Kane esordisce tra i professionisti contro il Rochdale, coi biancorossi giocherà 18 partite segnando 5 gol, prima di tornare per metà della stagione successiva al Tottenham. Nel 2012 gli Spurs lo mandano ancora in prestito, questa volta al Milwall, con cui giocherà 22 partite segnando 7 gol, venendo nominato anche giovane dell’anno. La stagione successiva Kane viene mandato in prestito al Norwich, esperienza non positiva: 3 presenze e nessuna rete, così a febbraio 2013 viene mandato al Leicester, con cui farà leggermente meglio: 15 partite e 2 gol fatti.

Nel 2014-15 Kane ha l’occasione di giocare un’intera annata da titolare con il Tottenham, e qui il ragazzo mostra tutte le sue qualità segnando 21 gol in Premier League, 31 contando anche le coppe. Nelle due stagioni successive Kane sarà capocannoniere della Premier segnando 25 e 29 gol, trascinando i suoi Spurs a risultati storici: terzo e secondo posto in classifica e record di punti (86).

Anche in Europa Kane quando ha potuto ha dominato: è stato (fino ad Haaland) il più veloce a segnare 20 gol in Champions (in 24 partite), battendo il record di Del Piero, che ce ne ha messe 26. Per far capire l’importanza e la costanza del giocatore basta questo dato: il 5 novembre 2020 contro il Ludogorec, Kane ha raggiunto contemporaneamente le 300 presenze e i 200 gol con la maglia degli Spurs.

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