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Il Mondiale di calcio femminile in scena tra Nuova Zelanda e Australia sta entrando sempre più nel vivo: l’11 ed il 12 agosto si giocheranno infatti i quarti di finale, utili per definire le migliori quattro squadre, che continueranno il percorso verso la finale dello Stadium Australia di Sydney.
Come sempre il Mondiale riserba insidie e soprese per tutte le squadre, anche le più prestigiose, oltre l’Italia, anche diverse altre nazionali hanno subito cocenti delusioni.
La data scelta per la finale dei campionati mondiali di calcio femminile è domenica 20 agosto, la gara si giocherà alle ore 12.00 italiane presso lo stadio Australia Stadium di Sydney.
Sarà possibile vedere sia le due semifinali, sia la finale del mondiale, in chiaro sulla Rai. L’emittente nazionale ha infatti acquisito i diritti di 15 delle partite del mondiale, comprese quelle disputate dalla nostra Nazionale (eliminata 3-2 dal Sud Africa), sono state acquistati appunto i diritti della gara inaugurale, le due semifinali e la finale.
Sarà dunque seguire la diretta della finalissima del mondiale su Rai Sport HD, così come sulla piattaforma streaming Rai Play.
Dopo la debacle statunitense, le squadre favorite per la vittoria del Mondiale sono sostanzialmente Spagna e l’Inghilterra, quotate rispettivamente 3.50 e 4.00. L’11 agosto la Roja affronterà l’Olanda, cha ha già dimostrato tutta la sua pericolosità eliminando gli Stati Uniti, mentre i 3 Leoni giocheranno contro la Colombia il 12. L’unica squadra sud americana rimasta nella competizione è anche quella considerata come sfavorita in assoluto: la vittoria finale quota ben 33. Le altre due gare dei quarti di finale sono: Giappone-Svezia l’11 agosto, quotate rispettivamente 5.50 e 10.00, e Australia-Francia, quotate 8.50 e 6.00
Ha fatto parecchio rumore infatti l’eliminazione a sorpresa degli Stati Uniti, vincitori delle ultime due edizioni, ad opera dell’Olanda. L’attaccante Orange Beerensteyn, in forza alla Juventus, dopo la vittoria si è tolta qualche sassolino dalle scarpe parlando del comportamento delle giocatrici della nazionale a stelle e strisce: “Dall’inizio della Coppa del Mondo, parlavano troppo. Lo hanno fatto già pensando alla finale e cose del genere. Appena le abbiamo eliminate, mi son detta “Si ciao!”. penso che si dovrebbe dimostrare sul campo, prima di fare ogni tipo di discorso. Ho molto rispetto per quella squadra. Ma se fossi in loro lo porterei al prossimo torneo. Spero che impareranno da questo”.
Quest’anno i Mondiali di calcio femminile sono stati organizzati in maniera speculare a quelli maschili, ovvero con 8 gironi da 4 squadre. Questa era la situazione iniziale del tabellone
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