Dopo l’addio a sorpresa di Matic, la Roma ha puntellato alla grande il proprio centrocampo con gli arrivi di Paredes e Renato Sanches. Se il primo è ormai un volto noto in Serie A, il portoghese, spesso accostato al nostro campionato, è tutto da scoprire.
All’esordio in campionato contro la Salernitana ha giocato scampoli di partita muovendosi bene e facendo anche partire un pericolosissimo tiro negli ultimi minuti della gara. Il portoghese è arrivato a Roma in prestito oneroso (1 milione di euro) più diritto di riscatto fissato a 15 milioni di euro dal Paris Saint Germain.
Renato Junior Luz Sanchez, nato a Lisbona il 18 agosto del 1997. Sanches negli ultimi anni è stato visto come uno dei maggiori talenti portoghesi, complice anche la vittoria dell’Europeo del 2016, quando l’appena diciannovenne dette ottima prova di sé alzando molto le aspettative su di lui.
Le principali caratteristiche di questo giocatore sono la duttilità tattica: è infatti in grado di svolgere diversi ruoli all’interno del centrocampo, ha una forza fisica invidiabile abbinata ad un’ottima tecnica ed un tiro potente, per questo è stato spesso paragonato a Clarence Seedorf, cui il giocatore ha confessato di ispirarsi.
Fin da piccolo Renato Sanches si fa notare dai maggiori club portoghesi: nel 2005 viene inserito nelle giovanili dell’Aguias Musgueira, che dopo qualche stagione lo vendette al Benfica per la cifra non irrisoria per un ragazzo di 750 euro. Già nel 2014 Sanches fa il suo esordio in Segunda Liga, per poi essere aggregato alla squadra nel 2015: debutterà il 30 ottobre in campionato e il 25 novembre in Champions League.
Come detto in precedenza, disputa un ottimo europeo, così il Bayern Monaco lo acquista per 35 milioni di euro più bonus. Tra la grande competitività della rosa bavarese e diversi infortuni, il portoghese fatica a trovare spazio con il Bayern, così viene mandato in prestito oneroso allo Swansea, senza però riuscire a brillare né a evitare la retrocessione della squadra. Nella stagione 2018-19 sembra aver trovato un buon feeling con il tecnico Kovac, e segna anche il suo primo gol in Champions (proprio contro il Benfica), ma dopo un buon inizio di stagione il suo minutaggio si riduce sempre di più.
Sanches nel 2019 parte dunque per una nuova sfida, questa volta in Francia al Lille. In Ligue 1 finalmente riesce a fare la differenza, contribuendo alla conquista dello scudetto e non a caso, il Paris Saint Germain lo acquista il 4 agosto 2022 per 20 milioni di euro (sei milioni di ingaggio al giocatore). Neanche all’ombra della Toirre Eiffel però Sanches sembra essersi ambientato, usato con il contagocce all’interno della rosa piena di campioni del club parigino ha collezionato appena 23 presenze, facendo due gol.
Probabilmente la voglia di sposare un progetto in cui sentirsi centrale, per tornare ai livelli degli esordi sotto la guida di un tecnico carismatico come Mourinho, hanno convinto Sanches a scegliere la Roma. I presupposti per fare bene sembrano esserci, i prossimi mesi ci diranno l’esito dell’affare.
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