Nella notte del 6 settembre Fabrizio Paghera è diventato un nuovo giocatore del Brescia Calcio, a seguito di uno scambio con la Ternana alla quale è stato ceduto Federico Viviani. Ma chi è il nuovo calciatore delle Rondinelle? Scopriamolo insieme.
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Fabrizio Paghera cresce e percorre tutta la trafila giovanile del Brescia Calcio. Riesce a coronare il sogno di molti bambini che si approcciano al gioco del pallone: difendere e combattere per i colori della propria città. Il classe ’91 debutta in Serie B nella stagione 2009-2010, con le Rondinelle e colleziona 12 presenze alla sua prima esperienza tra i professionisti. Lascia il club e la sua città per un anno e si accasa in prestito al Verona, in Lega Pro. Una volta tornato, dopo sei mesi, è costretto a partire nuovamente in prestito con diritto di riscatto al Virtus Lanciano, visto il poco impiego in campo. Con la casacca dei Frentani conquista la promozione in Serie B e viene riscattato a fine anno. Rimane altre 4 stagioni in Abruzzo, ma alla metà di quest’ultima, approda all’Avellino, dove gioca due stagioni e nella sessione invernale del calciomercato della stagione 2017-2018 viene ceduto in prestito secco alla Pro Vercelli. Al suo ritorno in Biancoverde si ritrova precipitato in Serie D, causa fallimento della società. Paghera rimane senza squadra fino al gennaio del 2019, quando si accasa alla Ternana e contribuisce alla vittoria della Serie C 2020/2021. La sua avventura alle Fere è terminato qualche giorno fa: Paghera è ritornato in città, al Brescia.
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Fabrizio Paghera è un mediano di centrocampo, il classico ruba palloni. Tipo Gattuso, per fare un nome altisonante. E’ molto aggressivo, ringhia su ogni pallone, forse eccessivamente vista la quantità di cartellini gialli collezionata durante la sua carriera. Proprio per questo però è sempre stato apprezzato dai suoi allenatori, per la sua funzionalità. Dando un’occhiata alle sue statistiche sul web, si può ben notare che non sia un centrocampista goleador, ma gode di un ottimo tiro e una buona elevazione aerea, sempre utile e minacciosa sulle palle inattive.
Ora sarà mister Gastaldello ad averlo in rosa e utilizzarlo in campo come meglio crede per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, uno di questi è sicuramente far meglio della passata stagione.
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