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Nel complesso mondo delle scommesse sportive, uno degli aspetti critici che i giocatori devono comprendere è cosa accade alla schedina se una partita viene sospesa. Le dinamiche delle giocate possono variare in base a diversi fattori, ma è fondamentale conoscere le regole specifiche che i bookmaker italiani seguono per gestire situazioni come partite interrotte, posticipate o abbandonate.
In questo articolo, esploreremo attentamente le norme stabilite dal Decreto Ministeriale 145 del 1° agosto 2022, offrendo una guida completa su come queste influenzano il destino delle scommesse sportive.
Quando una partita viene interrotta, la scommessa è considerata valida e conclusa se l’esito si è già verificato sul campo prima della sospensione. La chiarezza di questa regola assicura che i giocatori possano ottenere un esito definito in base a quanto accaduto prima dell’interruzione. Nel caso di un recupero entro 72 ore, la scommessa rimane valida, ma al di là di questo periodo, viene annullata e rimborsata.
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Un match posticipato può portare a diverse conseguenze per le scommesse. Se il recupero avviene entro 72 ore dalla mezzanotte successiva all’evento originariamente previsto, la giocata è valida e l’esito finale dell’incontro conta. Tuttavia, se il recupero viene programmato dopo i 3 giorni, la scommessa viene considerata nulla, e la quota è abbassata a 1,0. Questa regola vale anche per le partite rinviata Snai e altri operatori.
Quando un evento sportivo non si disputa entro i 3 giorni previsti, le singole vengono rimborsate, mentre le multiple vedono la loro quota abbassata a 1,0. È importante notare che se la scommessa è già stata definita, la quota contribuirà integralmente al moltiplicatore. Questa regola, applicabile a partite posticipate, fa sì che la schedina ADM resti in sospeso, pronta per essere eventualmente pagata dal quarto giorno.
La vittoria a tavolino è un caso particolare che si suddivide in partita interrotta e partita conclusa. Se la partita viene sospesa al momento della decisione del Giudice Sportivo, si seguono le indicazioni del regolamento ADM. In caso di recupero entro 3 giorni, la scommessa potrebbe essere rimborsata se l’esito è indefinito, mentre se è definito, la giocata è già stata pagata dai bookmaker. Se il match conclude regolarmente, la scommessa è considerata vincente o perdente in base al risultato del campo, ignorando la decisione successiva del Giudice Sportivo.
Immaginiamo una partita sospesa, ad esempio Udinese-Milan. Se recuperata entro 72 ore, la scommessa resta valida; altrimenti, viene annullata e rimborsata. Questo esempio concreto offre un chiaro scenario di come le regole si applicano nella pratica.
In situazioni di partite sospese, rinviare o abbandonate, è fondamentale conoscere il regolamento. I principali siti scommesse italiani seguono uniformemente le regole dell’AAMS, garantendo coerenza nelle dinamiche delle scommesse calcistiche. Le chiare linee guida stabilite dall’Agenzia dei Monopoli e delle Dogane forniscono ai giocatori una base solida per comprendere e gestire le proprie giocate in situazioni atipiche, come partite sospese per maltempo, problemi di tifoserie o situazioni estreme.
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