Vittorio Cecchi Gori è stato il presidente della Fiorentina dal 1993 al 2002 un’esperienza che ha permesso alla viola di conquistare svariati trofei nazionali. In questo articolo scopriamo le sue condizioni di salute a seguito di un ricovero ospedaliero che ha subito nelle ultime ore.
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Vittorio Cecchi Gori ricoverato in terapia intensiva: come sta l’ex patron della Fiorentina?
L’ ex produttore cinematografico e parlamentare italiano è ricoverato presso il Policlinico Gemelli di Roma dallo scorso fine settimana dopo aver avuto dei battiti cardiaci molto bassi che hanno spinto la famiglia a portarlo all’ospedale così da potersi curare.
Il quadro clinico dell’imprenditore esprime una seria instabilità ma la prognosi resta comunque riservata, questo annuncio è stato dato dall’inviata del programma Storie Italiane in onda su Rai 1.
La situazione si è aggravata ad inizio settimana quando ha accusato una grave crisi respiratoria, la sua fortuna è stata quella di trovarsi già in ospedale permettendo ai medici di effettuare un intervento tempestivo che lo ha portato in terapia intensiva.
Il collaboratore di Cecchi Gori, Angelo Perrone parlando in studio ha descritto la situazione, spiegando che nelle ultime ore ci sono stati segnali di miglioramento ma la situazione a tutt’ora resta delicatissima.
Gori oggi 81enne è in grave pericolo di vita e gli ultimi giorni, prima di questo tracollo, era preoccupato perché non gli è stato concesso il permesso di visita alla figlia Vittoria che si trova a Miami. Infatti Cecchi Gori sta scontando i domiciliari per bancarotta fraudolenta, capo d’imputazione per cui è stato condannato nel 2020.
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La sua storia con la Fiorentina
Era il 1993 quando Cecchi Gori diviene il 17esimo presidente della Fiorentina. I primi anni riesce a mantenere la squadra ad un buon livello raccogliendo anche due successi nella stagione 1996, vincendo la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana.
Resta in carica sino al 2002 quando a causa di gravi problemi finanziari porta la società al fallimento, senza prima aver conquistato la sua seconda Coppa Italia nella stagione 2000-01.
Un’ esperienza che gli ha permesso di acquisire una discreta notorietà a livello popolare dato che prima era conosciuto maggiormente per la sua attività cinematografica.
La Fiorentina di Gori è stata quella del grande acquisto di Gabriel Batistuta uno degli attaccanti più forti degli anni ’90 che a Firenze ha vissuto molto probabilmente le sue migliori stagioni, risultando spesso decisivo a suon di goal.
La sua presidenza avrebbe potuto avere sicuramente maggiori successi ma a dispetto della triste fine ha dimostrato che si può fare calcio pur provenendo da un mondo non legato a quello dello Sport.
Ha fatto, seppur con esiti opposti, ciò a cui si sta assistendo con il Napoli di Aurelio De Laurentiis anch’egli proveniente dal mondo del cinema che ha deciso di investire nel calcio.
Il fallimento viola è stato pagato a caro prezzo dato che la risalita dalle serie minori è stata lunga ma alla fine è riuscita a risorgere dimostrandosi come una delle realtà più interessanti della massima serie calcistica italiana.