Andy Brehme è stato un grande giocatore dell’Inter tra la fine degli anni’80 e l’inizio dei ’90 in questo articolo scopriamo come si è evoluta la sua carriera nel mondo del calcio e come mai è venuto a mancare questa mattina mentre si trovava nella sua casa a Monaco di Baviera.
LEGGI ANCHE: Francesco Calzona, chi è il nuovo allenatore del Napoli
Andy Brehme è venuto a mancare a seguito di un arresto cardiaco all’età di 63 anni mentre si trovava nella sua abitazione a Monaco di Baviera. Nel mondo del calcio ha lasciato un’impronta indelebile per quello che ha ottenuto sia con la maglia della Germania che con quella dei club con cui ha militato.
Brehme lascia i due figli adulti nati dalla relazione con Pilar e l’attuale moglie Susanne Schaefer.
La sua carriera professionistica ha avuto inizio nel Barmbek-Uhlenhorst nel 1978, squadra in cui ha svolto il settore giovanile a partire dal 1965. Ha giocato con questo club sino al 1980 per poi passare per una stagione al Saarbruchen prima di approdare al Kaiserslautern dove ha militato dal 1981 al 1986.
Dal 1986 al 1988 ha giocato nel Bayern Monaco e dal 1989 al 1992 ha militato in Italia all’Inter con cui ha vinto uno Scudetto, una Coppa Uefa e una Supercoppa Italiana. La stagione 1992-93 la passa in Spagna al Real Zaragoza per poi tornare al Kaiserslautern dove aveva militato in passato, chiude la carriera calcistica nel 1998.
Con la nazionale ha ottenuto 28 presenze dal 1990 al 1994 nel periodo post-unione ed ha segnato una sola rete, quella che ha permesso di vincere il mondiale di Italia 1990 in finale contro l’Argentina di Maradona.
E’ stato anche allenatore del Kaiserslautern dal 2000 al 2002, dell’ Unterhaching nella stagione 2004-2005 e dello Stoccarda nella stagione 2005-06.
LEGGI ANCHE: Il Monza sconfigge il Milan in un match ricco di emozioni
Brehme è stato un giocatore importantissimo nella storia dell’Inter a seguito della notizia della scomparsa hanno voluto rendergli omaggio altre due leggende nerazzurre, Javier Zanetti ora dirigente del club e Beppe Bergomi suo amico ed ex compagno in maglia interista. Di seguito le loro parole:
Una notizia molto triste perché ci lascia una persona bellissima. Non ho avuto la fortuna di giocare con lui ma l’ho frequentato quando veniva alle partite e andava spesso a mangiare al mio ristorante. Avevamo un bellissimo rapporto, quando mi hanno dato la notizia stamattina è stato molto triste… Sinceramente ci lascia una persona bella dentro, che ha fatto delle cose molto importanti per la famiglia dell’Inter. I tifosi nerazzurri lo ricorderanno per quello che ha fatto e per come ha difeso la maglia della nostra società.
Bergomi è intervenuto in diretta a Sky Sport 24 e si è commosso mentre lo ricordava:
Avevo un rapporto speciale con lui, ci sentivamo minimo due volte al mese. L’ultima volta mi ha detto: Vengo a vedere Inter-Salernitana poi mi fermo anche per l’Atletico”.
Di sicuro l’Inter, che giocherà con la fascia al braccio stasera, darà il massimo provando a vincere anche in suo ricordo.
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Inoltre forniamo informazioni sul modo in cui utilizzi il nostro sito ai nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che hai fornito loro o che hanno raccolto in base al tuo utilizzo dei loro servizi. Visualizza dettagli