Il Lecce ha esonerato il tecnico Roberto D’Aversa a seguito dell’ultima gara persa contro il Verona. In questo articolo scopriamo a quanto ammontava lo stipendio dell’ex tecnico della squadra salentina.
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Roberto D’Aversa è stato il tecnico del Lecce sino alla fine della gara contro il Verona persa per 1 a 0. A seguito della sconfitta è scoppiata una rissa tra i giocatori delle due squadre e D’Aversa è arrivato verso due giocatori che stavano discutendo ed ha tirato una testata ad Henry del Verona.
Entrambi sono stati espulsi ma se il calciatore riceverà una giornata di squalifica per D’Aversa il destino è stato ben diverso, infatti la squadra giallorossa ha fatto sapere che il tecnico è stato esonerato e quindi sulla panchina del Lecce arriverà un nuovo tecnico.
Dal punto di vista economico la perdita di D’Aversa non graverà molto sul bilancio dato che lo stipendio che percepiva era di 500 mila euro. Uno stipendio che lo classifica al quintultimo posto della classifica dei 20 tecnici più pagati del massimo campionato.
Una cifra che è perfettamente adatta al ruolo che ricopriva e che sarebbe potuta essere maggiore se avesse continuato ad allenare, riuscendo nell’impresa di far salvare la società restando in Serie A.
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Oltre alla giornata che avrebbe dovuto scontare qualora fosse rimasto al timone del Lecce, ipotesi molto improbabile vista la gravità del gesto. Il giudice sportivo starebbe pensando di comminare una squalifica importante all’allenatore in vista di un futuro impiego.
Un caso del genere lo si ha avuto in passato, quando il tecnico Delio Rossi all’epoca alla Lazio era stato protagonista di un’episodio grave che l’ha costretto a stare lontano dalla panchina per 3 mesi. In questo caso spesso si supera la singola giornata e il giudice sulla base di quanto accaduto stabilisce il tempo in cui un CT dovrà stare lontano dai campi.
Di seguito l’articolo 39 del Codice di giustizia sportiva in merito a casi analoghi:
Ai tecnici responsabili di condotta gravemente antisportiva commessa in occasione o durante la gara, è inflitta, salva l’applicazione di circostanze attenuanti o aggravanti, come sanzione minima la squalifica per due giornate o a tempo determinato
Quindi D’Aversa può ricevere un minimo di 2 giornate lontano dal campo o una squalifica a tempo determinato, la seconda opzione sarà presumibilmente quella che verrà applicata a D’Aversa.
Il rischio di vedere un copia-incolla di quanto accaduto a Delio Rossi è molto presente. Se così dovesse essere allora l’ex allenatore del Lecce dovrà stare lontano per molto tempo da una panchina professionistica.
Si tratta di un gesto corretto da parte del Giudice Sportivo dato che gesti del genere non si dovrebbero mai vedere su un campo di altissimo livello. Non importa se ci si è scusati subito dopo l’accaduto, D’Aversa sarebbe dovuto essere più lucido e tentare di separare il proprio giocatore, accettando la sconfitta maturata sul campo.
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