La Lazio ha deciso di cambiare la propria guida tecnica dopo le dimissioni di Maurizio Sarri arrivate nella giornata di martedì. Una sola gara gestita da Martusciello che a breve sarà spodestato perché nella capitale è arrivato Igor Tudor. In questo articolo vediamo quanto guadagnerà allenando il club biancoceleste.
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Igor Tudor, quanto guadagna alla Lazio?
Igor Tudor ha mantenuto fede alle voci che circolavano nelle ultime ore e che lo vedevano come potenziale tecnico della Lazio.
Lotito gli ha fatto una proposta che l’ex CT del Marsiglia non ha potuto rifiutare. In effetti andrà a percepire un buon ingaggio ed avrà anche modo di costruire la squadra su quelle che sono le sue idee calcistiche.
La durata del contratto che il croato ha firmato è di 1 anno e mezzo con scadenza nel giugno 2025. La cifra trovata con il presidente laziale è di 2 milioni a stagione che andrà a salire nel caso riesca a raggiungere determinati bonus legati a posizioni di classifica che proietterebbero la Lazio in Europa.
Un guadagno importante per l’allenatore ed un impegno economico notevole per il club che solitamente risulta essere abbastanza contenuto nelle cifre dei contratti. Evidentemente in quel di Formello si punta a voler costruire un qualcosa di importante e quindi serve investire.
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Come sarà la Lazio di Tudor?
Tudor dovrebbe far giocare la Lazio con il 4-3-3 come modulo di conseguenza la difesa sarà molto coperta ma il centrocampo con molto spazio permetterà un’intesa più diretta con l’attacco. Un modulo abbastanza spregiudicato per una Lazio che sarà offensiva e punterà sul bel gioco. Cresce quindi la curiosità per vederlo all’opera.
Il primo appuntamento lo vede ricevere la Juventus il 29 marzo di conseguenza si prepara ad un debutto con il botto dato che trova una squadra davvero forte. La Lazio ha bisogno di punti e Tudor vorrà far vedere da subito le proprie capacità tecniche.
Il massimo del suo lavoro però lo si vedrà dall’anno 2024-25 quando costruirà la Lazio dei suoi desideri con elementi che lui reputa meglio adatti al proprio gioco. Oltre al 4-3-3 può adottare il 3-4-2-1 che ha una difesa corta ma un centrocampo folto di elementi con due giocatori dietro l’unica punta centrale.
Questo schema potrebbe essere adottato mantenendo Immobile come unica punta e utilizzando maggiormente i giocatori di estro dietro di lui che potranno fornirgli palloni interessanti.
Tra qualche settimana si riuscirà a capire come inizierà a manovrare la sua nuova squadra. L’importante è che i giocatori riescano a comprendere i suoi dettami da subito. Purtroppo la pausa per le nazionali della prossima settimana rallenta il processo di conoscenza.
Dal 25 di marzo però i giocatori si ritroveranno e ci saranno giorni intensi di lavoro per trovare la migliore intesa possibile. La speranza è che riesca a fare con la Lazio lo stesso lavoro che gli è riuscito con il Marsiglia che è riuscito anche a centrare la qualificazione in Europa League.
