Darwin Machís, chi è il calciatore?

Nella partita vinta dall’Italia contro il Venezuela, prima occasione di incontro della storia fra le due nazionali, ha avuto modo di mettersi in evidenza, segnando un goal Darwin Machis. In questo articolo scopriamo chi è e come si è evoluta la sua carriera calcistica.

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Darwin Machís, chi è il calciatore?

La sua carriera ha inizio nel 2011 quando esordisce con il Mineiros de Guayana dove disputa 28 partite e mette a segno 8 reti. La stagione successiva passa al Granada arrivando nel calcio europeo. Subito dopo aver conosciuto la realtà spagnola passa al Vitòria Guimaraes giocando nella squadra B dove segna un goal.

Ritorna al Granada ma viene girato al Granda B dove si mette in luce segnando 10 reti in 27 presenze. Va in prestito all’Hércules ma torna al Granada, compiendo poche presenze nella prima squadra ma giocando molto nella squadra B dove mette a segno 7 goal in 22 presenze.

Nel 2015-16 va in prestito all’Huesca dove segna 9 reti in 38 partite per poi passare al Leganés nella stagione 2016-17. Torna al Granada, stavolta in prima squadra nell’anno 2017-18 dove ha modo di segnare 14 goal in 33 presenze.

L’Udinese lo acquista nel 2019 ma subito lo gira al Cadice dove segna 8 reti in 15 partite per poi ritornare al Granada dove rimane sino al 2022 segnando 15 goal in 91 partite. Nel 2022-23 gioca al Juàrez dove segna un goal in 10 partite. Nel 2023 lo acquista il Valladolid che lo manda in prestito nuovamente al Cadice.

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Poche partite in nazionale risultando prolifico

In nazionale dal 2011 ha disputato un totale di 44 partite mettendo a segno 11 reti, una media 1 goal ogni 4 partite che è tutto sommato buona, sarebbe potuta crescere se avesse avuto più spazio ma dal 2023 è diventato uno degli uomini imprescindibili per il tecnico.

Anche nella gara contro l’Italia è partito titolare mostrando le sue qualità da centroavanti, il goal è stato solo la ciliegina di una prestazione tutto sommato positiva nonostante la sconfitta.

La speranza è che il Venezuela riesca a qualificarsi per il campionato del mondo, al momento occupa la quarta posizione nel girone sudamericano di qualificazione e per il 2026 è previsto il passaggio di 6 squadre.

Se continua così quindi arriverà la prima qualificazione ad un mondiale dato che la nazionale gialloblu non è mai riuscita nel corso della propria storia a partecipare alla competizione intercontinentale.

A maggior ragione ha valore la qualificazione perché si gioca anche in Sudamerica, in Messico, quindi i calciatori sono abituati al clima tipico e potrebbe essere un punto di forza rispetto alle nazionali europee.

Non resta che osservare come procede il percorso di qualificazione e capire nel 2025 come si sarà posizionata, il lavoro che sta svolgendo il tecnico venezuelano è molto positivo e quindi vi sono buone sensazioni rispetto al passaggio al mondiale.

Per quanto riguarda il suo anno con il Cadice, 4 goal in 19 partite non sono molti, ma di sicuro ha maggior spazio di giocare rispetto a quello riservatogli dal club che detiene il cartellino.

Tag: calcio
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