A general view of Slazenger Wimbledon 2023 branded tennis balls during day four of the 2023 Lexus Surbiton Trophy at Surbiton Racket and Fitness Club, London. Picture date: Thursday June 8, 2023.
Novak Djokovic è il numero uno della classifica ATP e per arrivare a questo livello ha dovuto affinare la sua tecnica e vincere contro i migliori, oltre al suo talento però è servito l’aiuto di allenatori che aspiravano come lui ad arrivare al massimo livello.
Uno di questi è Goran Ivanisevic, vediamo chi è e la sua carriera in questo articolo.
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Ivanisevic dopo gli esordi ha raggiunto il terzo posto nella classifica Juniores per poi diventare professionista nel 1988 e dopo aver preso parte al primo Wimbledon della propria carriera e nel 1989 raggiunse i quarti nel suo secondo torneo del grande slam. Una qualificazione che gli permise di guadagnare 175 posizioni nel ranking.
Finì la stagione al 40° posto mondiale, nel 1990 raggiunge la semifinale a Wimbledon e vince la World Cup con la Jugoslavia contro gli Stati Uniti. Vince la Mercedes Cup a Stoccarda e a fine stagione entra stabilmente nei primi 15 al mondo.
Il 1994 è l’anno in cui riesce ad ottenere il massimo dal suo tennis arrivando addirittura al secondo posto del ranking. Da quel momento però i risultati non furono di così alto livello e complici i problemi alla spalla avuti dal 1999 al 2002 non riuscì a tornare al top. Tuttavia nel 2001 vince a Wimbledon tornando dalla posizione 125 del ranking alla numero 16.
Nel 2005 annuncia il ritiro dal tennis e partecipa ai tornei dedicati alle vecchie glorie vincendone nove in diversi anni. Dal 2013 è allenatore.
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Inizia ad allenare Cilic nel 2013 che con lui vince l’Australian Open del 2014. Dal 2016 allena Berdych poi nel 2018 allena Raonic ma tra i due il rapporto non è mai positivo ed infatti si dividono dopo 10 mesi.
Dal 2019 è allenatore di Djokovic, i due insieme vincono tantissimi tornei e Nole riesce a mantenere la testa del ranking mondiale per diversi anni. Il carattere del croato è simile a quello del tennista serbo ed infatti in entrambi scorre la voglia di vincere più di qualsiasi altra cosa.
Sul finire del 2023 complici l’assenza di vittorie da parte di Nole il rapporto non è più dei migliori ma tuttavia dall’esterno non sembrano esserci problemi. Infatti la separazione avvenuta nel marzo 2024 ha lasciato tutti basiti.
Resterà infatti il dilemma di chi allenerà il serbo da qui alla fine della stagione e se questo addio potrà far decidere a Nole di ritirarsi prima del previsto nel caso non dovessero arrivare i risultati sperati.
In merito al futuro di Djokovic arriveranno dettagli nelle prossime settimane. Ivanisevic dal canto suo continuerà ad allenare e stando alle sue parole avrebbe già trovato un giocatore che non ha esitato a definire “il nuovo Djokovic”.
Cresce quindi l’attesa nei tifosi per capire di che giocatore si tratta e se soprattutto potrà essere allenato dal croato che ha ben dimostrato di essere uno dei migliori in questo lavoro.
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