Il Milan si starebbe guardando intorno alla ricerca di giovani innesti per l’organico della prima squadra e come già capitato per altri talenti, il vivaio rappresenta un’ottima risorsa. Il nome finito sul taccuino degli osservatori di recente è quello di Diego Sia.
In questo articolo scopriamo chi è e come si è evoluta la sua carriera.
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Diego sia ha iniziato la carriera da calciatore nel Parabiago paese dove è nato e cresciuto sino a quando non è stato preso dai pulcini rossoneri. Lì ha avuto modo di crescere calcisticamente con cifre realizzative davvero mostruose, 55 goal in 5 anni.
Il suo ruolo è di esterno destro e dalla stagione 2022-23 è entrato a far parte dell’Under-17 rossonera dove è rimasto per una sola stagione per poi passare alla Primavera.
In questa stagione 2023-24 ha realizzato tra tutte le competizioni 13 goal ed 8 assist in 37 partite in pratica va a segno una volta ogni 3 partite che non è assolutamente poco per un esterno d’attacco.
Le capacità offensive non gli sono mai mancate così come la voglia di riuscire a coronare il suo sogno di diventare un calciatore professionista. Ha 18 anni quindi la sua carriera è in piena costruzione. A livello fisico si sta ancora strutturando, non si sa al momento la sua altezza.
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Sia è sotto osservazione da parte di Stefano Pioli che potrebbe decidere di puntare su di lui per il prossimo futuro aggregandolo alla prima squadra come già fatto ad esempio con Camarda.
Il tecnico parmense si interessa dei prospetti più meritevoli che mostrano le proprie qualità nella primavera e magari per saggiarne le doti potrebbe pensare di fargli fare un allenamento con i grandi.
Si tratterebbe di un’ottima notizia per Diego Sia che quindi capirebbe di poter tranquillamente arrivare a giocare nel Milan in pianta stabile nel prossimo futuro. Non è chiaro cosa ha intenzione di fare la società con lui anche perché essendo ancora nella Primavera è prematuro.
Magari un’esperienza in prestito in campionati come la Serie B può essere un ottimo inizio anche per fargli comprendere cosa vuol dire essere professionisti. Se le premesse saranno mantenute quasi sicuramente tornerà al Milan per un debutto ad alti livelli.
Dalla sua ha il rendimento ed i goal e gli assist che riesce a fornire ai compagni e a sé stesso che non sono assolutamente pochi. La stagione della Primavera sta per terminare, alla fine si potrà fare un bilancio e capire le intenzioni del club con lui.
Nel frattempo deve solamente impegnarsi a dare il massimo in campo aiutando i compagni a vincere. Un qualcosa che ha già dimostrato di saper fare alla grande. Continuando con questo ritmo gli si apriranno anche le porte della nazionale partendo dai settori giovanili.
La sua classe ed il suo talento fanno ben sperare per il futuro del nostro movimento calcistico.
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