Diego Sia è uno dei prospetti più in voga della Primavera del Milan il giovane attaccante ha mostrato doti balistiche fuori dal comune, sia come passatore che come goleador. In questo articolo vediamo quanto guadagna dal Milan e quindi in dettaglio il suo stipendio.
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Il Milan ha deciso di blindare sino al 2028 il suo gioiello d’attacco che assieme a Camarda rende la squadra giovanile del Milan una delle più forti d’Europa in termini offensivi.
Una scelta logica visto il rendimento del calciatore e le possibilità di crescita che sono elevatissime tenendo appunto in considerazione l’età. Quando la squadra ha fatto sapere che il calciatore ha rinnovato, non ha fatto alcun riferimento allo stipendio che sia andrà ad incassare.
Solitamente i calciatori della primavera percepiscono qualche migliaio di euro al mese che al termine della stagione fanno figurare un fatturato pari a quello di un normale lavoratore, questo perché è inutile iniziare sin da giovanissimi ad avere contratti a cinque cifre, in questo modo si abituano alla gestione del loro patrimonio.
Il Milan lavora in questo modo ed infatti gli stipendi dei giovani non sono nulla di speciale, crediamo sia questo anche il caso di Diego Sia.
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Un rinnovo così corposo, ovvero un contratto quadriennale è la perfetta dimostrazione che il Milan punta a coltivare il suo giovane talento facendolo arrivare in prima squadra dopo aver compiuto tutti i passi necessari.
Non ha infatti senso affrettare i tempi e fiondarlo direttamente nel mondo della Serie A. Dopo questo anno in Primavera la società valuterà dove mandarlo in prestito per farlo maturare in maniera adeguata. Le scelte sono molteplici ma è molto probabile che egli resti in Italia.
I campionati minori nel nostro paese iniziando dalla Serie C sino alla B si sono sempre dimostrati delle ottime palestre per i calciatori in erba che quindi hanno modo di prendere il primo contatto con il mondo professionistico. Sia percorrerà questa strada? E’ ancora presto per dirlo. La sessione di mercato estiva chiarirà anche questo dubbio.
Per lui però la fiducia che il Milan ha riposto è il traguardo perfetto che dimostra di trovarsi sulla strada giusta per coronare il proprio sogno. La sua carriera non è nemmeno cominciata quindi è inutile fare ipotesi su dove potrà arrivare, sicuramente restare al Milan è positivo per un corretto sviluppo.
Che magari faccia un altro anno in Primavera per poi passare professionista, considerata la sua età può essere una scelta logica, nel frattempo potrebbe iniziare a respirare l’ambiente della nazionale aggregandosi alle giovanili.
In questo modo comprenderebbe a pieno gli aspetti che ritroverebbe poi nel professionismo. Non resta che attendere i prossimi mesi e capire come si evolverà la situazione. Per Sia parlano i risultati e il Milan ne è pienamente consapevole, lasciarsi scappare un simile talento sarebbe stato un grave errore che per fortuna non è stato commesso.
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