Durante l’estate scorsa, è stato spesso accostato al Napoli, ma è diventato un giocatore del Paris Saint-Germain. Stiamo parlando di Kang-in Lee, centrocampista classe 2001 cresciuto nel Valencia. Il sudcoreano ha iniziato la sua carriera tra i grandi nel 2007, quando gli Els Che gli ha offerto un posto nella loro Academy, un’opportunità arrivata dopo aver partecipato a “Fly Shoot Dori”, un reality show sudcoreano, all’età di soli 6 anni.
Da allora, Kang-in Lee ha fatto tutte le trafile del club spagnolo fino a quando, nell’ottobre del 2018, ha fatto il suo debutto in prima squadra, per poi accumulare presenze su presenze. Il suo talento gli ha permesso di giocare anche la sua prima Coppa del Mondo, in Qatar nel 2022. Tanti sono i club interessati a lui, ma il PSG lo ha blindato con un notevole ingaggio, lo stesso che andremo a scoprire nel proseguo di quest’articolo.
Il trasferimento di Kang-in Lee al PSG è avvenuto in estate per 22 milioni di euro, una cifra non troppo alta, ma neanche troppo bassa per i prezzi che girano nel calcio di oggi. Queste cifre però non dimostrano altro che la fiducia riposta dal club nel centrocampista sudcoreano, che però si rispecchia anche sul suo stipendio.
Prima del suo arrivo al PSG, Kang-in Lee ha guadagnato cifre diverse durante le sue esperienze in LaLiga. Al Maiorca, il suo stipendio ammontava a centoventimila euro netti all’anno, che ha guadagnato per due stagioni, mentre al Valencia raggiungeva i trecentomila euro netti all’anno. Il suo trasferimento al PSG, oltre ad attirare sempre di più i riflettori su di lui, ha fatto lievitare il suo stipendio fino a fargli guadagnare ben quattro milioni di euro netti all’anno.
All’interno del contratto sono state inserite anche delle clausole contrattuali che, nel caso dovessero andare a buon fine, farebbero crescere le sue entrate.
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Grazie alla presenza di molti giocatori di livello, come Mbappè, Marquinhos, Dembelè e Fabian Ruiz, ha la possibilità di apprendere e migliorare le sue abilità dai migliori giocatori del mondo, soprattutto sotto la guida di un allenatore vincente ed esperto come Luis Enrique. Nonostante non giochi tutte le partite, il suo contributo è fondamentale nei momenti in cui viene schierato in campo, da titolare e non. Quest’anno, in 28 presenze totali, ha messo a segno quattro gol e servito tre assist, di cui uno fondamentale durante l’andata degli ottavi di finale di UEFA Champions League contro la Real Sociedad. Con un contratto fino al 2028, Kang-in Lee ha tutte le caratteristiche e il tempo per mostrare a tutti le sue abilità.
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