L’Atletico Madrid sta seguendo attentamente gli sviluppi che avverranno mercoledì 26 giugno nella sala José Villalonga della Città del Calcio di Las Rozas presso la RFEF. Il club di Madrid potrebbe essere uno dei contribuenti alla lista olimpica che sarà annunciata dal Ct nazionale, Santi Denia, a partire dalle 11.30.
L’Atletico Madrid ha diversi giocatori che potrebbero essere convocati per i Giochi Olimpici di Parigi 2024 che avranno luogo a luglio. Ciò implicherebbe la mancanza della quasi totalità della pre-stagione sotto la direzione di Diego Pablo Simeone. Questa situazione, unita al fatto che molti giocatori internazionali sono ancora impegnati, renderà più complicato il ritorno alla routine della prima squadra.
Attualmente ci sono tre giocatori che potrebbero essere convocati per i Giochi Olimpici. Uno di questi è Samu Omorodion, un altro è Rodrigo Riquelme e il terzo, meno probabile, è Pablo Barrios. In passato, era stato menzionato anche Alvaro Morata come possibile candidato per uno dei tre posti destinati ai giocatori sopra i 23 anni. Tuttavia, non sembra molto probabile che ciò possa accadere.
Ricordiamo che la FIFA non riconosce i Giochi Olimpici nel suo calendario, quindi i club non sono obbligati legalmente a concedere i loro giocatori. Questo si è visto nel caso di Antoine Griezmann e la Francia, per esempio. Nell’Atletico Madrid non sono molto inclini a farlo per le implicazioni sportive, ma il club ha già un giocatore sicuro per i Giochi Olimpici. Giuliano Simeone è stato convocato con l’Argentina e non ci sono stati problemi in questo caso.
Per quanto riguarda la squadra nazionale spagnola, le trattative, come per tutti i club, sono condotte tra le quattro mura. Le federazioni, quella olimpica e quella calcistica, esercitano pressione perché è necessario portare la squadra più forte possibile per cercare di ottenere una medaglia. Si tratta una questione di prestigio nazionale, dunque gli interessi privati dei club, a volte, devono essere subordinati all’interesse collettivo.
Abel Ruiz, Sergio Gómez, Sancet, Fermín, Nico Williams, Alex Baena o Lamine Yamal, tra gli altri, sono anche stipulati per partecipare all’evento.
Nel caso dei rossoblu, le situazioni che causerebbero più distorsioni sarebbero quelle di Barrios e Riquelme, entrambi pienamente membri della prima squadra. Riguardo a Omorodion, ciò rappresenterebbe un intoppo per Simeone, poiché voleva vederlo giocare dal vivo per decidere il suo futuro nel corso del prossimo anno, se andare nuovamente in prestito o far parte del roster finale.
IL PROGRAMMA
La squadra nazionale si riunirà lunedì 1 luglio alla Città del Calcio, dove si svolgerà la preparazione per gli eventi olimpici. Il 17 luglio la delegazione volerà a Bordeaux per giocare, il giorno 18, una partita amichevole contro la squadra olimpica degli Stati Uniti. Il giorno dopo si recherà a Parigi, luogo della prima partita della squadra olimpica spagnola.
Il 24 luglio, la Spagna giocherà la sua prima partita nel Torneo Olimpico Maschile di Calcio contro l’Uzbekistan al Parc des Princes. Successivamente si trasferirà a Bordeaux, dove avranno luogo i suoi due prossimi incontri nella fase a gironi: il 27 luglio contro la Repubblica Dominicana e il 30 luglio contro l’Egitto. Le partite inizieranno alle 15.00.