“La sua intenzione è quella di rimanere qui, e noi abbiamo espresso la stessa volontà. Stiamo cercando di rendere possibile questo attraverso le discussioni, e stiamo lavorando per raggiungere l’accordo. Siamo positivi che alla fine raggiungeremo una conclusione che soddisfi entrambi”, era quanto Jon Uriarte affermava la scorsa settimana a proposito del futuro di Álex Berenguer con l’Athletic.
Con soli quattro giorni alla scadenza del contratto del calciatore con il club, l’accordo non è ancora stato raggiunto ufficialmente.
Occorrerà attendere per vedere come si sviluppano gli eventi fino al 30 giugno o, eventualmente, dopo l’1 luglio. Se l’accordo fosse raggiunto prima di lunedì, ci troveremmo davanti a un rinnovo del contratto.
A partire da quel giorno, la situazione cambierebbe e sarebbe più simile a un trasferimento. Questo avrebbe delle conseguenze a livello finanziario.
L’affermazione di Uriarte sulla situazione di Berenguer suggerisce che le due parti potrebbero raggiungere un accordo. Il presidente dell’Athletic non ha solito di discutere pubblicamente di specifiche trattative a meno che non siano concluse, ma nel caso di Berenguer ha fatto un’eccezione durante una conferenza stampa la scorsa settimana. Considerando quanto ascoltato e visto, avrebbe dovuto evitare la domanda riferendosi alla solita frase di rito.
Quella frase di rito sempre uguale
“Mi dispiace ripetermi e sembrare noioso, ma tutto ciò che riguarda possibili trasferimenti, prestiti o rinnovi lo gestiamo internamente. Non discutiamo pubblicamente di queste possibili operazioni o di voci finché una di queste non si realizza, momento in cui lo annunciaremo”.
Quando Uriarte fu interrogato riguardo a certe incertezze relative a una presunta offerta dell’Athletic al Osasuna per l’acquisto di Aimar Oroz, ha risposto seguendo alla lettera le regole. Tuttavia, riguardo alla situazione delle trattative con Berenguer, è stato più esplicito.
Nonostante il nome dell’attaccante dell’Athletic fosse collegato a vari club della Liga e di altre squadre estere mentre l’ultima stagione andava verso la sua fine, Berenguer ha fatto dichiarazioni tranquille. Sia la Sevilla, la Villarreal e addirittura la Osasuna erano menzionate come ipotetici interessati del proprio paese. Brentford, Crystal Palace, Leicester, Wolverhampton e altri team italiani non specificati rappresentavano l’interesse presunto di club esteri.
Berenguer rimase calmo riguardo alla situazione. “Sono molto tranquillo. Penso di avere fatto un buon lavoro. Queste sono questioni che gestisce il mio rappresentante. Ho un contratto fino al 30 giugno e ho già espresso le mie intenzioni, e l’Athletic sa cosa voglio. Mia moglie ed io siamo molto a nostro agio (a Bilbao e nell’Athletic) e spero di poter continuare qui”, dichiarò Berenguer in un’intervista a MD poco prima della finale della Coppa contro il Mallorca a La Cartuja.
Pochi giorni dopo, l’attaccante navarro divenne uno dei protagonisti della finale trasformando decisivamente il rigore che permise alla squadra rossa e bianca di vincere la Coppa e navigare la Ría a bordo de la Gabarra, 40 anni dopo.