La recente dinamica che riguarda il futuro di Álvaro Morata e l’Atlético de Madrid ha subito un drammatico cambiamento. Il noto Al-Qadsiah, guidato dall’allenatore Miguel González del Campo, Míchel, aveva offerto 35 milioni di euro per il calciatore con una clausola di rescissione di 15 milioni di euro, rischiando di perdere il giocatore a favore della squadra saudita.
Tuttavia, le recenti manovre hanno completamente capovolto la situazione.
Diego Pablo Simeone è intervenuto personalmente, esprimendo il suo desiderio di vedere Morata rimanere con l’Atlético e con il club stesso, mettendo in discussione l’attuale progetto. Questa mossa ha fatto cambiare idea all’attaccante, stando a quanto riportato dall’esperto di trasferimenti Fabrizio Romano.
Morata ha infatti comunicato all’Atlético la sua volontà di rimanere in squadra e la sua decisione è stata confermata anche da Mundo Deportivo.
Tuttavia, una conversazione con Simeone è ancora in sospeso per determinare cosa succederà quest’estate. Di nuovo, Simeone è un forte sostenitore dell’attaccante, sostenendo che lasciarlo andare per un importo così insignificante sarebbe contro gli interessi della squadra. Morata ha segnato 21 gol e ha fornito cinque assist nella scorsa stagione. Sarà difficile per l’Atlético trovare un attaccante con queste statistiche per il prezzo che riceverebbero dal suo trasferimento, solo 15 milioni di euro.
Dopo la richiesta del Cholo, l’Atlético ha deciso di non negoziare e ha fatto riferimento alla clausola, ma poiché era molto bassa, dipendeva dalla volontà del calciatore. A quanto pare, ora sembra che il desiderio sia quello di rimanere. Il madrileno ha già precisato che “vuole sentirsi valorizzato” e che “deve giocare”, poiché è in un’età in cui non può permettersi di non farlo. Rinuncerebbe al miglior contratto della sua carriera per rimanere all’Atlético, anche per ragioni familiari, dal momento che la sua famiglia è molto felice a Madrid.
Se questa ipotesi venisse confermata, significherebbe che l’Atlético avrebbe solo bisogno di ingaggiare un attaccante per sostituire Memphis, e non due come inizialmente previsto.
