Álvaro Morata, attaccante dell’Atletico Madrid, ha dichiarato martedì che non smetterà finché non avrà vinto con la maglia del club rossobianco, con cui ha un contratto fino al 2026. Dopo le incertezze delle ultime settimane riguardo al suo futuro nel club di Madrid, ha confermato la sua permanenza per almeno la prossima stagione.
“Non posso immaginare cosa significhi vincere con questa maglia, e non mi fermerò finché non lo otterrò”, ha postato martedì pomeriggio sul suo account Instagram ufficiale, come ha fatto anche l’Atletico Madrid, suggerendo che Morata continuerà a giocare per l’allenatore argentino Diego Simeone.
Nelle ultime settimane, dopo essere stato relegato in panchina nelle ultime partite della stagione, Morata ha esposto i suoi dubbi sulla sua permanenza all’Atletico, dove voleva sentirsi importante per la nuova stagione, tra le notizie dei media sulle intenzioni del club di rinforzare l’attacco con nuovi acquisti.
Morata ha giocato 48 partite nell’ultima stagione con l’Atletico, 33 delle quali da titolare, segnando 21 gol – la stagione più produttiva della sua carriera – e quattro assist, anche se è stato relegato in panchina negli ultimi cinque match consecutivi, dopo essere stato sostituito all’intervallo della partita della Champions League contro il Borussia Dortmund.
Il giocatore spagnolo ha disputato 154 partite, 110 da titolare, segnando 58 gol, durante i suoi due periodi all’Atletico, il primo di un anno e mezzo (da gennaio 2019 a giugno 2020) e il secondo negli ultimi due anni. Nel mezzo, ha trascorso due anni in prestito alla Juventus.