Mikel Balenziaga e Oscar de Marcos condividono un’intensa amicizia. L’abbraccio durante l’addio di quest’ultimo nella sala stampa di San Mamés è stata una chiara prova del legame personale che hanno. Balenziaga, il difensore di Laguardia, indosserà la maglia rossobianca per un altro anno dopo aver annunciato il suo rinnovo nell’ultimo match della passata stagione disputato a San Mamés; una giornata all’insegna dell’addio a Iker Muniain e Raúl García da parte dei tifosi.
De Marcos, suo caro amico, ha anch’egli deciso di restare un altro anno. Per l’intero Athletic, per i loro amici, per tutto il mondo, è una gioia sapere che Demar resterà ancora un anno. Specialmente in considerazione della straordinaria stagione che ha avuto, del livello mostrato e di quanto Oscar de Marcos sia significativo per l’Athletic.
La sua rilevanza nello spogliatoio crescerà quest’anno con la partenza di giocatori quali Muniain e Raúl García.
In ogni squadra è fondamentale avere figure come Oscar o Muni, ma per l’Athletic lo è ancora di più. Come ogni anno, alcuni se ne vanno e altri arrivano, e i ruoli lasciati da alcuni vengono assunti da altri. La permanenza di Demar è una grande notizia per tutti; i ruoli lasciati da Raúl e Muni saranno presi da altri e l’Athletic continuerà a funzionare come sempre.
Come vede la performance sportiva della squadra?
Ci sono stati giocatori che hanno fatto un grande salto di qualità. La squadra è stata più reattiva, più a suo agio nel gestire le partite.
La squadra affronterà quattro competizioni la prossima stagione, tre delle quali molto impegnative. Pensa che giocare in Europa possa avere un impatto negativo sulla Liga?
Dopo la stagione che abbiamo appena trascorso, il mio entusiasmo è alle stelle. Non vedo l’ora di seguire nuovamente l’Athletic in Europa. Possiede una squadra fortemente competitiva e ampia, con giocatori che hanno avuto meno spazio quest’anno, ma che hanno dimostrato di essere molto performanti quando chiamati in causa. Pertanto, il mio ottimismo e la mia grande emozione sono palpabili. Il mio programma del fine settimana sarà dedicato a seguire la squadra, con grande desiderio di osservarli da vicino, dalla prospettiva opposta.
Inoltre, Valverde rimane, una garanzia di sicurezza per il team.
Come ho sempre sostenuto, non vedo un allenatore migliore per l’Athletic rispetto a Ernesto.