“Sono davvero contento di avere l’opportunità di continuare qui, godendomi questo percorso e questo viaggio che è iniziato sei anni fa”, ha dichiarato Juan Carlos, il portiere del Girona che è stato confermato all’interno del team di portieri guidato da Míchel Sánchez.
“Sono felice di poter continuare a dare il mio contributo in un anno molto speciale per tutti”, ha aggiunto, facendo riferimento alla Champions League.
Per il portiere di Guadalajara, ciò che conta è il lato positivo delle cose. “Ci sono stati anni di ogni tipo, anni in cui abbiamo pianto per la tristezza e altri in cui abbiamo pianto per la gioia.
Mi piace concentrarmi sulle cose positive e siamo un gruppo di giocatori che gradualmente abbiamo costruito qualcosa di bello intorno a noi”, ha detto, basandosi sulla sua esperienza nel club e illuminando i bravi giocatori che stanno arrivando man mano che il progetto si sviluppa.
Ricorda con chiarezza i suoi momenti migliori con la maglia del Girona. “Probabilmente, guardando la storia più recente, ricorderò la promozione a Tenerife perché era l’apice di anni molto duri e rappresentava il raggiungimento dell’obiettivo che mi ero prefissato quando sono arrivato qui. Ricorderò anche la vittoria contro il Barcellona in Montilivi (4-2), che ci ha garantito la qualificazione alla Champions League e ha concluso un anno spettacolare”, ha detto riferendosi al ritorno in Primera.
Il veterano portiere è uno dei pochi che ha avuto l’opportunità di osservare da vicino la trasformazione del club catalano. “Il club è molto cambiato, è vero che esisteva una struttura predefinita, ma ogni anno ci lavora più persone a tutti i livelli e questo dimostra che le cose stanno andando molto bene e che il progetto continua a crescere, quindi sono felice di poter continuare a farne parte”, ha affermato.
Il suo ruolo è altrettanto fondamentale, che giochi o meno. “Si può contribuire in molti modi perché il calcio è uno sport di squadra in cui, all’interno dello stesso gruppo, ci sono molti compagni e non tutti possono giocare durante il fine settimana”, ha ammesso. Lui, in particolare, sostiene i più giovani che non hanno la stessa esperienza dei veterani e li consiglia per fare del loro meglio. “Se raggiungiamo questo obiettivo, sarà vantaggioso per tutti”, ha confermato.
Non ha lasciato senza ringraziare i tifosi, sempre presenti nel processo. “Vorrei ringraziarli perché abbiamo attraversato momenti duri e ora stiamo vivendo un momento straordinario che tutti noi meritiamo. Siamo stati ‘tossuts’ e sono contento che, dopo tante difficoltà nel passato, possiamo godere di questo momento storico del club, di questa qualificazione per la Champions. Il futuro sicuramente ci riserverà belle sorprese”, ha concluso.