L’alternativa della guerra sta perdendo potenza

La Real continua ad essere attiva nel mercato dei trasferimenti. Dopo aver confermato l’ingaggio di Luka Sucic, centrocampista del Salzburgo, le alternative precedentemente considerate per rafforzare il centrocampo perdono slancio. Tra queste, quella più dibattuta e per la quale la Real avrebbe scommesso di più era Javi Guerra.

Tuttavia, secondo quanto riferito da Valencia, la Real si sarebbe ritirata dalla ‘gara d’asta’ condotta da Peter Lim per uno dei suoi progetti di punta. Come riportato da Héctor Gómez, la Real aveva offerto 18 milioni di euro più cinque in bonus, una proposta che il Valencia ha respinto inizialmente.

Il club valenciano continua a richiedere una cifra vicina ai 30 milioni di euro, un importo che la squadra di San Sebastian non è disposta a pagare. Questo ha fatto sì che la Real si ritirasse dall’asta, escludendo l’opzione Guerra almeno per quest’estate.
Il club con maggiori probabilità di acquisire Guerra è il Girona, che continua a fare pressioni in vista di un significativo introito dalla vendita di Dobvyk. Tuttavia, le richieste del proprietario di Singapore, che includono una percentuale su una futura vendita, non facilitano l’acquisizione del giocatore. Vale la pena ricordare che il 30% del trasferimento di Guerra andrebbe nelle casse del Villarreal, il club che ha formato il giocatore, motivo per cui il Valencia cerca di aumentare il prezzo di vendita.

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