Sembra quasi ironico che in una città come Liverpool, con una cultura calcistica così radicata, non si riesca a comprendere la scelta di un calciatore che non vuole lasciare la sua casa. Steven Gerrard e Jamie Carragher sono due esempi perfetti di giocatori che non hanno mai sentito il bisogno di giocare per altri club – sono assoluti idoli in una squadra che ha spesso esaltato la figura del “One Club Man”.
E non sono gli unici. Ora, la presunta rifiuto di Zubimendi al Liverpool, ignorando almeno per ora le orme del suo idolo Xabi Alonso, ha suscitato una valanga di critiche verso un giocatore che non si era mai impegnato con nessun altro club se non la Real Sociedad.
“Zubimendi rifiuta di firmare per il Liverpool”, dichiarava il Daily Express. Star Sport, così come The Telegraph, ha anch’esso riportato la notizia pubblicata ieri sera da Relevo, aprendo il giornale con un deciso “Zubimendi dice no al Liverpool”. Mentre a Donostia l’opinione sul centrocampista è positiva, in Inghilterra non è piaciuto molto che Arne Slot sia rimasto senza il suo regista a due settimane dalla chiusura del mercato, senza che fino ad ora siano stati effettuati acquisti dall’arrivo dell’olandese al progetto della squadra.
Anche i tifosi del Liverpool, coloro che intonano “You’ll never walk alone” ogni volta che la loro squadra entra nel campo di Anfield, non hanno compreso la decisione di Martín, accusando il giocatore di “mancanza di ambizione”. La maggioranza ha espresso il suo malcontento sui social media, almeno.
Il recente vincitore del campionato europeo, che era tentato da una proposta di una squadra leader della Premier, non solo continuerà a giocare per la Real in una stagione estiva in cui le partenze potrebbero -e possono- indebolire notevolmente la squadra, ma potrebbe anche vedere un aumento del suo stipendio. Questo è un fattore che influisce sulla decisione, nonostante i numeri che la Real gestisce non siano nemmeno vicini a quelli gestiti a Merseyside.