Daley Blind, un veterano e altamente adattabile calciatore della squadra olandese, ha deciso di ritirarsi dal calcio internazionale. A 34 anni, Blind conclude un periodo cruciale della sua carriera, dopo oltre un decennio passato a difendere il colore dei Paesi Bassi.
La sua prima partita con la nazionale risale al 6 febbraio 2013, in una partita amichevole contro l’Italia. Da allora, Blind è diventato un elemento indispensabile per la squadra, totalizzando 108 partite internazionali. La sua abilità nel giocare sia come difensore sinistro, centrale o comunque in posizione difensiva gli ha permesso di adattarsi a diversi stili tattici e allenatori, affermandosi come un giocatore versatile e affidabile.
Blind ha rappresentato i Paesi Bassi in due Coppe del Mondo (2014 e 2022) e due Campionati Europei (2016 e 2021). Nella Coppa del Mondo 2014, ha avuto un ruolo chiave nella squadra guidata da Louis van Gaal, che ha raggiunto il terzo posto nel torneo. In quella competizione, Blind si è distinto per l’assist nel gol che ha iniziato la vittoria 5-1 contro la Spagna, un lungo passaggio che Robin van Persie ha trasformato in uno dei gol più memorabili del Mondiale.
Daley Blind, figlio del famoso Danny Blind, ha salutato i suoi fan sui social media con le seguenti parole:
“È stato un privilegio indossare la divisa Oranje per 108 volte, ritengo sia il massimo traguardo come calciatore: rappresentare la propria nazione. Per undici anni ho dato il massimo per continuare a indossare quell’amata maglia arancione. Mi ha regalato momenti indimenticabili ed emozionanti. Lo apprezzo molto. Si sta formando una nuova generazione di talenti e dopo una discussione profonda con l’allenatore della nazionale, è tempo per me di dedicarmi completamente al mio club e alla mia famiglia. Ancora una volta, è stato un immenso onore! Sono stati anni meravigliosi, grazie agli allenatori della nazionale, allo staff, ai miei compagni e, naturalmente, alla Legione Orange. Mi mancherà. Ringrazio tutti.”