Nel corso dello scorso anno, Sancet ha dato prova di sé nelle partite più importanti della Coppa, contro il Barça nei quarti, l’Atlético nelle semifinali e il Mallorca in finale. Ciò nonostante, la seconda parte della stagione non è stato all’altezza delle sue prestazioni migliori.
Uno degli obiettivi principali sul campo è di riscoprire il giocatore dinamico e determinato nel’area di rigore. Dalla prima partita, come se volesse inviare un messaggio di speranza, ha dimostrato il suo impegno. Il risultato è stato dolceamaro perché l’Athletic ha guadagnato solo un punto.
Da principio, i Leoni hanno faticato, incapaci di mantenere il controllo della palla e di progredire. Si sono scontrati con un Getafe molto ben posizionato. Con l’assenza di personale, hanno attuato un piano di solidità per chiudere qualsiasi spazio disponibile con una formazione 4-1-4-1. Nabil fungeva da ponte tra la difesa e il centrocampo del Getafe, e allo stesso tempo metteva sotto pressione Sancet. L’Athletic è riuscito a fatica a fare breccia nel campo avversario nel primo quarto della partita.
Valverde sembrava preoccupato e ha deciso di cambiare la disposizione delle pedine sul campo. Vesga è stato posizionato come punto di appoggio, con Prados alla sua destra e Sancet alla sua sinistra. Il giocatore di Mendillorri ha lasciato spazio per la creazione di qualche varco. Subito dopo, grazie alla prima disattenzione del Getafe, è arrivata una ricompensa. Grazie a un rapido passaggio di Yeray, Guruzeta ha trovato Oihan libero. Dopo aver avanzato fino all’area di centrocampo, ha scagliato un tiro perfetto che ha superato l’incolpevole David Soria. Il primo goal della Liga 2024-25.
Dopo l’intervallo, un vuoto. Da Sancet e dal resto del team offensivo dell’Athletic. Solo qualche scintilla da Berenguer e da Nico quando è entrato in campo. I madrileni hanno mandato due avvertimenti, uno di Peter Federico che ha colpito il palo e l’altro di Padilla salvando il confronto diretto con Aleñá, prima che Uche segnasse su un calcio d’angolo. Mendillorri era fuori gioco, non riceveva nemmeno più palloni. Il Getafe, senza rinunciare all’attacco, si è ritirato in posizione difensiva, e all’Athletic mancavano l’energia e il gioco per ottenere i tre punti e iniziare la partita a casa.