Ancora non ha nemmeno 17 anni (li festeggerà il prossimo 16 ottobre), ma David Otorbi continua a infrangere record. A gennaio, l’ala è già diventata il calciatore più giovane nella storia del club a esordire in una partita ufficiale, e contro il Barça è diventato anche il più giovane a prendere parte a una partita in Liga, entrando al minuto 77 a soli 16 anni e 305 giorni.
Prima di lui, il più giovane a fare il suo debutto con il Valencia in una partita in Liga era Diego Ribera, che aveva esordito il 13 febbraio 1994 a Tenerife (il Valencia perse 1-0) a 16 anni e 359 giorni, e fino a sabato era l’unico a aver indossato la maglia del Valencia in Liga prima di compiere 17 anni.
Otorbi ha posto fine al suo ‘regno’.
Dotato di una clausola da 50 milioni di euro per respingere l’interesse di squadre come l’Atletico Madrid o il Manchester City, il calciatore di Valencia ha un contratto con il Valencia fino al 2026. Avrà appena 19 anni e attualmente è una delle poche opzioni considerate da Rubén Baraja per la fascia destra a causa dell’infortunio di Fran Pérez.
Di origini nigeriane ma nato a Valencia 16 anni fa, all’inizio della scorsa stagione il club volle premiare il giocatore quando grandi squadre del calcio europeo cercarono di avvicinarlo per metterlo sotto contratto, ma lui preferì restare nel suo quartiere, il Cabanyal, e rinnovare con la squadra che lo ha fatto crescere.
Questo è il motivo per cui il Valencia ha deciso di farlo allenare con la prima squadra come ricompensa, anche se il calciatore era ancora molto giovane, infatti, era ancora in quarta ESO quando ha iniziato ad allenarsi con la prima squadra.
Quello che era inteso come un premio per il suo rinnovo del contratto ha portato a una convocazione in Coppa per la partita contro l’Arosa lo scorso dicembre, anche se non è ancora riuscito a fare il suo debutto.
Il giovane calciatore di origine nigeriana ha impressionato l’allenatore Rubén Baraja con la sua rapidità e accelerazione, portandolo a richiamarlo per l’incontro dei sedicesimi di finale contro il Cartagena. In quell’occasione, infatti, il giocatore ha avuto l’opportunità di giocare i suoi primi minuti, diventando il più giovane della storia del Valencia a ottenere questo privilegio.
Il calciatore, che è una presenza costante sia nella selezione valenziana che nella Under-17 spagnola, competeva inizialmente nel Juvenil A División de Honor, pur avendo una differenza di due anni. Tuttavia, a causa della mancanza di esterni nella rosa, Baraja gli ha offerto una chance.
Alte 180 cm, il giovane punta ad avere un grande futuro nel calcio d’elite grazie alle sue potenti qualità offensive. Tuttavia, per raggiungere questo obiettivo, dovrà ancora migliorare nel prendere decisioni, un aspetto normale a questa età, in cui si guarda la Liga solo in televisione.