Julián possiede tutto ciò che serve per splendere nell’Atlético; grazie a Simeone si arricchirà di molte conoscenze

L’arrivo di Julián Álvarez ha completamente trasformato la routine quotidiana dell’Atlético de Madrid. Il campione del mondo ha suscitato un enorme interesse in molte parti del mondo, soprattutto in Argentina, la suo paese d’origine, dove è tra i giocatori più amati.

Molte persone si chiedono se un attaccante del suo calibro sarà sufficiente per far fare alla squadra di Simeone un importante passo avanti competitivo e competere per La Liga contro il Real Madrid e il FC Barcelona. Questo interrogativo è stato posto a una delle persone che conosce meglio il calcio argentino, Juanpi Sorín, che ha giocato nel Villarreal e nel Barcellona, oltre a essere stato internazionale per il suo paese 75 volte.

“Stiamo per scoprirlo. Una delle cose più affascinanti della Liga è che molti pensano che il Real Madrid cadrà, poiché ha perso alcuni giocatori chiave, anche se mantiene quel fascino che gli ha permesso di vincere la Champions League e il torneo la stagione precedente. L’arrivo di un gigante come Mbappé rappresenta una sfida per le altre squadre. L’Atlético sa bene che la Liga non si vince in una sola partita, come quando vinsero il titolo al Camp Nou. Sanno che non possono permettersi di fare errori e avere il calo di forma che hanno avuto l’anno scorso”, ha detto in un’intervista con Infobae fatta pochi giorni fa.
“Il Cholo (Simeone) è il primo a saperlo, perché deve correggere diverse cose a livello difensivo e essere deciso. Se si analizza come ha giocato l’Atlético l’anno scorso, con una squadra più vistosa di altri anni, si capisce che gli è mancato quella efficacia per vincere i campionati. Speriamo che Julián possa fornire quel tocco di gol”, ha aggiunto.

L’ex calciatore ha enfatizzato il significativo impulso competitivo che un calciatore come Julián Álvarez può dare a una squadra, grazie alla sua abitudine di lottare per i titoli. “Il caso di Julián è senza precedenti nel mondo del calcio, considerando la quantità di titoli che ha ottenuto in così poco tempo. Ha dimostrato una straordinaria capacità di adattamento, come ha già dimostrato nel River Plate con Gallardo e poi nella nazionale con Lionel Scaloni. Non ha lasciato nulla al caso al Manchester City, sfruttando tutte le opportunità con i suoi gol. Penso che avesse una grande voglia di essere più influente e giocare più a lungo, come ha fatto ai Mondiali. Forse l’allenatore aveva altri progetti o tempi per lui”, ha iniziato l’analisi.

Guardando la situazione attuale, l’Atlético Madrid ha fatto un grande acquisto con Julián, che ha tutte le carte in regola per brilare nel calcio spagnolo. Auguro il meglio a lui. La sua integrazione sarà più rapida poiché avrà diversi compagni di squadra dalla nazionale. Si troverà in una lega dove si pratica un calcio di alto livello, assimilabile al Premier, e dove si trovano i migliori calciatori del mondo. È predisposto a fare grandi cose, grazie alla sua velocità, al suo spirito combattivo e a quella pressione che mette in difficoltà i difensori. Julián diventa un incubo per gli avversari. Oltre a questo, ha un istinto del gol che gli permette di giocare sia in posizione esterna che interna. Ha tutte le qualitä di cui ha bisogno per brilare con l’Atlético Madrid. È un giovanissimo calciatore che ha già vinto quasi tutti i titoli possibili, ma ha ancora molto da crescere. Sicuramente continuerà ad imparare molte cose con un allenatore come Simeone, come gli è accaduto con Gallardo al River Plate o con Scaloni nella nazionale”, ha affermato.
LA BANDA ARGENTINA

Durante un’intervista con Infobae, Sorín ha sottolineato come il suo arrivo in una squadra così profondamente argentina, ricca di connazionali, crei un’atmosfera positiva. “Suscita rispetto e ammirazione. È un motivo di orgoglio per noi argentini; tuttavia, ciò che è veramente importante è il valore aggiunto che ciascuno di loro apporta al gioco. Nahuel (Molina) arricchisce la partita con la sua dinamicità e la capacità di sfruttare gli spazi liberi; Rodri De Paul, dopo un periodo difficile al Valencia, sta ora risplendendo in nazionale. I nostri avversari dovranno affrontare una grande sfida, ma la cosa più affascinante è la presenza di così tanti connazionali nella squadra. Un’atmosfera simile a quella che si era creata a suo tempo al Villarreal: si divertiranno molto ogni giorno, berranno molto mate e faranno parecchi barbeques. Quando le cose vanno bene, non c’è nulla di più gratificante che essere circondati dai propri connazionali e far parte di un gruppo come quello creato dall’Atletico”, ha dichiarato l’ex calciatore, ora commentatore televisivo.

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