David Hancko non si unirà all’Atlético de Madrid. Il giocatore slovacco è al momento fuori dalle opzioni del team rojiblanco. Fonti interne all’Atlético indicano l’impossibilità adesso di registrare ulteriori giocatori a causa del limite salariale.
L’Atlético ha attualmente un tetto salariale di circa 300 milioni di euro che è quasi raggiunto, inadeguato per un trasferimento come quello di Hancko.
Attualmente, il club è di un paio di milioni sotto il limite.
LaLiga determina una cifra che ogni club, sulla base dei propri guadagni, spese e debiti, può utilizzare per pagare lo staff tecnico, la squadra principale e parte delle giovanili.
In questo caso, nella squadra principale, sono include le retribuzioni e le ammortizzazioni sui trasferimenti effettuati.
Ad esempio, in passato sono stati spesi 35 milioni di euro per Rodrigo de Paul, smorzati su cinque stagioni. Ne risulta un costo annuale di sei milioni per il tetto salariale. A questa cifra, si aggiunge il salario lordo. Ad esempio, pur non trattandosi di una cifra effettiva, supponiamo che riceva cinque milioni lordi all’anno. Se sommiamo questi due importi, il solo De Paul comporterebbe costi per 11 milioni annui per quanto riguarda il tetto salariale.
Questo calcolo non si applica ai prestiti o ai giocatori delle giovanili, per i quali si tiene conto solo dello stipendio lordo. Ad esempio, se un certo Barrios ha uno stipendio di due milioni (di nuovo, un’ipotesi per capirci), questo importo sarebbe l’unico a computarsi nel tetto salariale ogni stagione.
Perché David Hancko potrebbe non riuscire a raggiungere la sua destinazione? Perché attualmente l’Feyenoord chiede tra i 35 e 40 milioni di euro per lui. Supponendo che firmasse un contratto di cinque anni e avesse uno stipendio, ad esempio di cinque, stiamo parlando di un contributo al limite salariale di circa 13 milioni di euro a stagione. Al momento, tale scenario è impossibile per l’Atletico Madrid.
Il club conferma che debenno liberarsi di tre giocatori al momento. Samu Omorodion sarebbe uno di essi, oltre a Santiago Mouriño, e un terzo giocolatore che nel club pensano non sarà Lemar, avendo uno stipendio elevato e un mercato ridotto, anche se sarebbe l’opzione più desiderabile. Cessioni di Vermeeren o Javi Galán aiuterebbero anche a fare spazio.
LE USCITE NON HANNO GRAN PESO
L’Atletico Madrid ha un problema nel senso che le uscite vengono registrate diversamente rispetto agli acquisti in termini di limite salariale. Anche se ricevessero 30 o 100 per Samu, non importerebbe, perché il club risparmierebbe solo l’ammortamento e lo stipendio di quest’anno. Considerando che il club ha pagato solo sei milioni per lui e che non ha un stipendio particolarmente alto, si libererebbero solo circa 2,5 milioni, sia che venga ceduto o venduto.
Una situazione simile si verificherebbe con Mouriño, che potrebbe risparmiare un altro milione e mezzo in ammortamento. Aggiunto a un terzo giocatore che lascerà il club, l’Atletico stima di poter liberare fino a cinque o sei milioni nel limite salariale.
In queste circostanze, è ovviamente impossibile siglare un contratto con Hancko. Il problema qui è che l’Atlético ha fatto acquisti molto costosi per LaLiga, con stipendi considerevoli. Julián Álvarez è costato 70 più 20 variabili; Gallagher, 42 milioni; Sorloth, 32 fissi e otto variabili; e Le Normand ha costato 34,5 fissi più cinque variabili. Solo Julián Álvarez incide sulla massa salariale per circa 20 milioni.
LENGLET, IN PRESTITO
Per tutte queste ragioni, l’Atlético si sta concentrando sul Piano B, ossia un giocatore in prestito, con un salario che si adegui a quel margine da cinque o sei milioni di euro di stipendio che può essere realizzato con la partenza di alcuni giocatori. Un giocatore con esperienza, familiare con LaLiga. Il nome è Clement Lenglet, che all’Atlético ricordano essere un giocatore con esperienza e gerarchia, una volta internazionale con la Francia. Giocatori che si esprimono al meglio dal giorno uno.
Il francese ha rinnovato con il FC Barcelona proprio per diluire il suo salario su più anni ed è in prestito all’Atlético. Un prestito semplice, senza opzione di acquisto.
PORTIERE PER PORTIERE
Per quanto riguarda la questione del portiere, ne arriverà uno in sostituzione di Horatiu Moldovan, ma all’Atlético prevedono che sarà una operazione per operazione, l’intenzione è che il peso di chi arriva, il preferito è Walter Benítez, pesi poco più di quanto avrebbe fatto se il rumeno fosse rimasto.