L’allenatore dell’Osasuna, Vicente Moreno, ha dichiarato che le aspettative e l’ambizione “sono alte” in vista della seconda partita del campionato che si svolgerà questo sabato contro il Mallorca a El Sadar.
“Nel calcio ci conosciamo tutti. Se a questo aggiungiamo che arriva Jagoba, che ha un master in Osasuna, ovviamente lo conosce bene.
Anche io conosco bene il Mallorca, forse non tutti, ma molti di loro”, ha detto in riferimento al ritorno di Arrasate a El Sadar e al suo passato al Mallorca.
Affronta “la nuova opportunità” con l’intenzione di vincere le partite, perché raggiungere i tre punti ci porterà a fare un bilancio molto positivo, a quello dobbiamo aggrapparci.
Non penso che la partita precedente influenzerà molto questa partita”.
Chiede ai suoi giocatori di avere fiducia in se stessi: “Siamo una buona squadra. A livello individuale abbiamo giocatori molto bravi, ma soprattutto siamo convinti di ciò che facciamo. Poi ci sono delle variabili tattiche che, ovviamente, non divulgherò”.
Aspetta “due squadre che andranno a vincere la partita con giocatori che daranno tutto. Il risultato nel calcio è molto capriccioso, entrambi avremmo potuto perdere e invece abbiamo pareggiato nelle nostre rispettive partite”.
“Abbiamo molto margine di miglioramento. Nonostante facciamo cose buone, soprattutto nella seconda metà, penso che ci sia spazio per migliorare ogni partita. Apprezzo questo atteggiamento dei giocatori, il loro impegno”, ha commentato il valenciano.
Moreno ha confermato che la decisione riguardo alla possibile partecipazione di Bryan Zaragoza è stata “chiara”, senza tuttavia specificare se avrà un ruolo centrale fin dall’inizio o come rinforzo. “Abbiamo una mentalità aperta. Siamo pronti a modificare in base alle necessità e penso che dobbiamo considerare diverse opzioni”, ha commentato riguardo al doppio ruolo pivotante che non ha avuto l’effetto desiderato nella prima partita. “Il secondo tempo è stato decisamente migliore del primo, ma spesso dipende da molti fattori”, ha aggiunto.
Riguardo al ritorno di Arrasate a Pamplona, ha detto: “Ho visto dal vivo quanto la folla di Osasuna sa essere grata a un allenatore. Non ho dubbi che avrà di nuovo una calorosa accoglienza”.
Moreno ha affermato di essere “estasiato” dall’accoglienza ricevuta a Pamplona: “L’impressione è che i tifosi di Osasuna sostengono incondizionatamente, indipendentemente da tutto. Da lì, dobbiamo dare delle motivazioni e fare la differenza. Lavoro al 200% in modo che tutto quello che facciamo sia per loro”.
Afferma che la disposizione dei giocatori in campo è fondamentale: “La responsabilità è più del tecnico che del calciatore. Se sono calmati e fiduciosi, abbiamo ottimi giocatori con grandi capacità”.