Take è un nome che è sinonimo di pericolo. Non solo provoca e respinge l’avversario, ma trasforma anche la partita. I suoi numeri da quando è arrivato a Donostia non sono straordinari: i suoi risultati sono migliori rispetto ai suoi precedenti team, ma non è l’attaccante di riferimento che la Real desidera.
Tuttavia, il giapponese è fondamentale per ottenere punti: ogni volta che ha segnato in campionato, la squadra di Imanol non ha perso, ottenendo 15 vittorie e un solo pareggio contro il Girona.
Il dato, fornito da Pedro Martin, riflette l’importanza che può acquisire il numero ’14’, che è ormai abituato a risolvere partite.
Difatti, ha segnato diversi gol decisivi, come quello di ieri, in cui la Real sembrava destinata al pareggio – anche se la situazione sembrava ancor peggio – fino a quando Kubo ha tirato fuori la sua magia e ha collocato il pallone nell’angolo. Il suo gol ha permesso alla squadra di tornare da Barcellona con tre punti in tasca, e ha dimostrato che è in buona forma. Almeno così ha dimostrato ieri, mostrando anche il suo lato più ribelle durante la celebrazione. Imanol, tuttavia, è stato più cauto in conferenza stampa, dichiarando che è molto felice per il giapponese, ma che ha segnato solo un gol negli ultimi sei mesi. “Speriamo che questo lo aiuti”, ha detto.